22.06.2023 – La primogenita di Paolo Borsellino, Lucia, che – insieme ai fratelli – non ha mai smesso di cercare la verità sulla morte del padre, parteciperà all’incontro pubblico che si terrà sabato alla sala conferenze del Museo della Cantieristica nell’ambito di un’iniziativa organizzata dall’associazione Clape assieme al Comune di Monfalcone.
L’appuntamento è per le ore 11.15 assieme all’avvocato Fabio Trizzino, genero e legale dei figli di Borsellino e avrà come titolo significativo: Storia, memoria e testimonianze.
In precedenza, alle ore 10.15, ci sarà lo scrittore Piergiorgio Odifreddi ad aprire una giornata di riflessione culturale disquisendo sul tema – titolo di un suo libro di successo – “Il museo dei numeri”.
L’evento rientra nel progetto “Il sentimento del tempo”, che si propone di valorizzare la rete dei musei regionali e che prevede altre iniziative in programma nelle prossime settimane, anche con specifiche visite mirate al Muca oltre che al Museo della Bora e al Museo Brovedani di Trieste, inseriti nella stessa rete.
All’incontro di sabato parteciperà il sindaco, Anna Maria Cisint – che avrà modo di portare l’apprezzamento della città per l’impegno di Lucia Borsellino e Fabio Trizzino – Lucio Gregoretti, che coordinerà i lavori e Gioacchino Basile che trarrà le conclusioni.
Proprio lo scorso 23 maggio, in occasione del trentunesimo anniversario della strage di Capaci, il sindaco Cisint aveva utilizzato gli scritti di Paolo Borsellino per una riflessione, rivolta in particolare verso le giovani generazioni, sui valori che hanno sempre ispirato l’azione del magistrato.
La ricerca della verità dei fatti è tutt’ora una pagina aperta. Lo scorso agosto, dopo la pubblicazione della sentenza Bagarella, l’avvocato Trizzino aveva rilevato: “La ricerca di una realtà giudiziaria su via d’Amelio è paragonabile alla scalata del monte Everest. Più si va avanti, più l’aria diventa rarefatta e gli ostacoli più potenti, quasi invincibili. Eppure oggi siamo a 6mila metri di altezza e, fra mille ostacoli, abbiamo guadagnato il campo base. Bisogna riordinare le idee e riacquistare forza ed energie. La vetta è lì più vicina. La si può quasi toccare. Ma al tempo stesso lontanissima. Raggiungerla significherebbe guardare dentro a certi santuari, intoccabili che’ a solo tentare di guardarci dentro, si corre il rischio di essere trasformato in una statua di sale”. Il progetto “Il sentimento del tempo”, sostenuto dalla Direzione Cultura della Regione, ha inteso valorizzare quelli che vengono definiti come “i grandi, piccoli musei”, istituzioni come il Museo della Cantieristica di Monfalcone, che conservano raccolte e patrimoni preziosi e unici del genere e arricchiscono la cultura umanistica regionale. Molto articolato il programma delle attività previste, che comprende conferenze e incontri, visite mirate, un archivio della memoria e una pubblicazione che farà da utile guida per conoscere e promuovere queste particolari realtà del territorio. GORIZIA OGGI
La storia di Paolo Borsellino raccontata dalla figlia Lucia a Monfalcone
La primogenita di Paolo Borsellino, Lucia (nella foto), che – insieme ai fratelli – non ha mai smesso di cercare la verità sulla morte del padre, parteciperà all’incontro pubblico che si terrà sabato alla sala conferenze del Museo della Cantieristica nell’ambito di un’iniziativa organizzata dall’associazione di promozione sociale Clape assieme al Comune di Monfalcone. L’appuntamento è per le ore 11.15 assieme all’avvocato Fabio Trizzino, genero e legale dei figli di Borsellino e avrà come titolo significativo “Storia, memoria e testimonianze”. In precedenza, alle ore 10.15, ci sarà lo scrittore Piergiorgio Odifreddi ad aprire una giornata di riflessione culturale disquisendo sul tema – titolo di un suo libro di successo “Il museo dei numeri”. L’evento rientra nel progetto “Il sentimento del tempo”, che si propone di valorizzare la rete dei musei regionali e che prevede altre iniziative in programma nelle prossime settimane, anche con specifiche visite mirate al Muca oltre che al Museo della Bora e al Museo Brovedani di Trieste, inseriti nella stessa rete. All’incontro di sabato parteciperà il sindaco, Anna Maria Cisint che avrà modo di portare l’apprezzamento della città per l’impegno di Lucia Borsellino e Fabio Trizzino. Presenti anche Lucio Gregoretti, che coordinerà i lavori, e Gioacchino Basileche trarrà le conclusioni. Proprio lo scorso 23 maggio, in occasione del trentunesimo anniversario della strage di Capaci, la prima cittadina aveva utilizzato gli scritti di Paolo Borsellino per una riflessione, rivolta in particolare verso le giovani generazioni, sui valori che hanno sempre ispirato l’azione del magistrato.La ricerca della verità dei fatti è tutt’ora una pagina aperta. Lo scorso agosto, dopo la pubblicazione della sentenza Bagarella, l’avvocato Trizzino aveva rilevato: “La ricerca di una realtà giudiziaria su via d’Amelio è paragonabile alla scalata del monte Everest”. “Più si va avanti, più l’aria diventa rarefatta e gli ostacoli più potenti, quasi invincibili. Eppure oggi siamo a 6mila metri di altezza e, fra mille ostacoli, abbiamo guadagnato il campo base. Bisogna riordinare le idee e riacquistare forza ed energie. La vetta è lì più vicina. La si può quasi toccare. Ma al tempo stesso lontanissima. Raggiungerla significherebbe guardare dentro a certi santuari, intoccabili che’ a solo tentare di guardarci dentro, si corre il rischio di essere trasformato in una statua di sale”. Il progetto “Il sentimento del tempo”, sostenuto dalla Direzione cultura della Regione, ha inteso valorizzare quelli che vengono definiti come “i grandi, piccoli musei”, istituzioni come il Museo della Cantieristica di Monfalcone, che conservano raccolte e patrimoni preziosi e unici del genere e arricchiscono la cultura umanistica regionale. Molto articolato il programma delle attività previste, che comprende conferenze e incontri, visite mirate, un archivio della memoria e una pubblicazione che farà da utile guida per conoscere e promuovere queste particolari realtà del territorio. IL GORIZIANO 22.6.2023
MONFALCONE – Sabato al MuCa Lucia Borsellino, Fabio Trizzino e Piergiorgio Odifreddi.
La primogenita di Paolo Borsellino, Lucia, che – insieme ai fratelli – non ha mai smesso di cercare la verità sulla morte del padre, parteciperà all’incontro pubblico che si terrà sabato alla sala conferenze del Museo della Cantieristica nell’ambito di un’iniziativa organizzata dall’associazione Clape assieme al Comune di Monfalcone. L’appuntamento è per le ore 11.15 assieme all’avvocato Fabio Trizzino, genero e legale dei figli di Borsellino e avrà come titolo significativo: Storia, memoria e testimonianze. In precedenza, alle ore 10.15, ci sarà lo scrittore Piergiorgio Odifreddi ad aprire una giornata di riflessione culturale disquisendo sul tema – titolo di un suo libro di successo – “Il museo dei numeri”. L’evento rientra nel progetto “Il sentimento del tempo”, che si propone di valorizzare la rete dei musei regionali e che prevede altre iniziative in programma nelle prossime settimane, anche con specifiche visite mirate al Muca oltre che al Museo della Bora e al Museo Brovedani di Trieste, inseriti nella stessa rete. All’incontro di sabato parteciperà il sindaco, Anna Maria Cisint – che avrà modo di portare l’apprezzamento della città per l’impegno di Lucia Borsellino e Fabio Trizzino – Lucio Gregoretti, che coordinerà i lavori e Gioacchino Basile che trarrà le conclusioni. Proprio lo scorso 23 maggio, in occasione del trentunesimo anniversario della strage di Capaci, il sindaco Cisint aveva utilizzato gli scritti di Paolo Borsellino per una riflessione, rivolta in particolare verso le giovani generazioni, sui valori che hanno sempre ispirato l’azione del magistrato. La ricerca della verità dei fatti è tutt’ora una pagina aperta. Lo scorso agosto, dopo la pubblicazione della sentenza Bagarella, l’avvocato Trizzino aveva rilevato: “La ricerca di una realtà giudiziaria su via d’Amelio è paragonabile alla scalata del monte Everest. Più si va avanti, più l’aria diventa rarefatta e gli ostacoli più potenti, quasi invincibili. Eppure oggi siamo a 6mila metri di altezza e, fra mille ostacoli, abbiamo guadagnato il campo base. Bisogna riordinare le idee e riacquistare forza ed energie. La vetta è lì più vicina. La si può quasi toccare. Ma al tempo stesso lontanissima. Raggiungerla significherebbe guardare dentro a certi santuari, intoccabili che’ a solo tentare di guardarci dentro, si corre il rischio di essere trasformato in una statua di sale”. Il progetto “Il sentimento del tempo”, sostenuto dalla Direzione Cultura della Regione, ha inteso valorizzare quelli che vengono definiti come “i grandi, piccoli musei”, istituzioni come il Museo della Cantieristica di Monfalcone, che conservano raccolte e patrimoni preziosi e unici del genere e arricchiscono la cultura umanistica regionale. Molto articolato il programma delle attività previste, che comprende conferenze e incontri, visite mirate, un archivio della memoria e una pubblicazione che farà da utile guida per conoscere e promuovere queste particolari realtà del territorio. TELEANTENNE 23.6.2023