11 febbraio 1994 I familiari di Scarantino rinnovano la loro protesta, questa volta davanti al palazzo di Giustizia di Palermo
. Secondo loro, le dure condizioni carcerarie cui è sottoposto a Pianosa il loro congiunto (che ha già tentato il suicidio) servirebbero ad indurlo a “pentirsi”. Puntuale, sei mesi dopo, arriva la notizia del “pentimento” di Vincenzo Scarantino che è possibile datare al 24 giugno 1994. Uno dei legali del neo “pentito”, l’avv. Paolo Petronio,…