PAOLO BORSELLINO – 1995 Cronologia

12 gennaio 1995 Confronto tra SCARANTINO e MANNOIA  

13 Gennaio 1995 SCARANTINO viene messo a confronto con tre boss (Salvatore Cancemi, Gioacchino La Barbera e Santino Di Matteo) chiamati in causa dallo stesso pentito, secondo cui avrebbero partecipato a un summit per l’eliminazione di Paolo Borsellino. I tre lo smentiscono e sostengono che lo SCARANTINO sia personaggio «totalmente estraneo a Cosa Nostra». SEGUE (Da Sentenza “Borsellino Bis”)

24 gennaio 1995 emerge la notizia che SCARANTINO ha provato ad accreditarsi come un “pentito” in grado di parlare anche dei politici, sostenendo che Cosa nostra forniva cocaina a Silvio Berlusconi.

25 gennaio 1995 Vengono condannato all’ergastolo per l’omicidio del colonnello GIUSEPPE RUSSO e del suo amico F. Costa, Totò Riina, Filippo Provenzano, Michele Greco, Leoluca Bagarella

31 gennaio 1995 e 16 ottobre 1997 FRANCESCO ANDRIOTTA viene esaminato, rispettivamente, nei dibattimenti di primo grado dei processi c.d. “Borsellino uno” e “Borsellino bis” ed, in specie, nella seconda occasione, approfondisce le accuse mosse nei confronti dello Scarantino AUDIO e NEWS

7-16-28 febbraio 1995 PIETRO SCOTTO depone al “Borsellino Uno” AUDIO

13 febbraio 1995 Viene arrestato CALOGERO MANNINO, deputato della Democrazia Cristiana e più volte ministro. È accusato di concorso in associazione mafiosa

16 febbraio 1995 Ascoltato un perito. Nel processo per la strage del 19 luglio 1992 in via D’ Amelio a Palermo, la corte di assise di Caltanissetta ascolta la testimonianza del funzionario di polizia GIOACCHINO GENCHI, esperto in telecomunicazioni, che nella prima fase delle indagini svolse due consulenze sulle ipotesi che il telefono dell’ abitazione dei familiari del magistrato fosse controllato mediante un’ intercettazione clandestina. Il perito, conferma 1′ipotesi fornendo alcuni chiarimenti, tornerà a deporre domani per rispondere alle domande degli avvocati della difesa. Nel processo sono imputati Salvatore Profeta, Vincenzo Scarantino, Giuseppe Orofino, Pietro Scotto. ANSA

24 febbraio 1995 Viene interrogato SCARANTINO

2 marzo 1995  Il senatore GIULIO ANDREOTTI è rinviato a giudizio per associazione mafiosa. Il processo inizierá il 26 settembre 1995

7 marzo 1995 LEOLUCA BAGARELLA, boss di Cosa Nostra viene condannato all’ergastolo per l’omicidio di Boris Giuliano

22 e 28 marzo 1995 SALVATORE PROFETA depone al “Borsellino Uno” AUDIO

 

Borsellino Agnese


23 marzo 1995 Testimonianza
di AGNESE BORSELLINO al processo “Borsellino Uno” AUDIO e NEWS

AUDIO (1) AUDIO (2)  TESTO

“Paolo mi disse che non sarebbe stata la mafia ad ucciderlo, della quale non aveva paura, ma sarebbero stati i suoi colleghi ed altri a permettere che ciò potesse accadere.” AGNESE BORSELLINO. Estratto da verbale del 18 agosto 2009
 

24 marzo 1995 « Su BORSELLINO i veleni di PIETRO GIAMMANCO» La vedova sfida il Procuratore SEGUE

5 aprile 1995 ADELE BORSELLINO depone al “Borsellino Uno” AUDIO

12 aprile 1995 Vengono condannati all’ergastolo per gli omicidi di Piersanti Mattarella, Pio La Torre, Rosario di Salvo e Michele Reina, i boss Michele Greco, Totò Riina, Bernardo Brusca, Bernardo Provenzano, Pippo Calo, Francesco Madonia e Nenè Geraci

19 aprile 1995 MARCO FAVALORO  viene interrogato al “Borsellino Uno” AUDIO

20 aprile 1995 SALVATORE PROFETA depone al “Borsellino Uno” AUDIO
 
21 aprile 1995 SALVATORE CANCEMI depone al “Borsellino Uno” AUDIO
 
21 aprile 1995 BRUNO LEPANTO depone al “Borsellino Uno AUDIO
 
27 aprile 1995 L’ex poliziotto VINCENZO RICCIARDI viene interrogato al “Borsellino Uno” AUDIO
 
 
6 maggio 1995 AGNESE BORSELLINO rende pubblica la lettera scritta a Papa Wojtyla con la quale chiede più coraggio antimafia da parte della Chiesa SEGUE
8 maggio 1995 Il pm CARMELO PETRALIA, che all’epoca coordinava l’inchiesta sulla strage di via D’Amelio, parla al telefono con SCARANTINO. Siamo tra il 22 dicembre 1994 e il 9 luglio 1995 In una telefonata Petralia dice: “Scarantino, iniziamo un lavoro importantissimo che è quello della sua preparazione alla deposizione al dibattimento… mi sono spiegato, Vincenzo… si sente pronto lei?…” Il 5 dicembre 2019 verranno depositate a Caltanissetta le intercettazioni che secondo l’accusa SEGUE
 
9 maggio 1995 ARNALDO LA BARBERA, Polizia di Stato depone al “Borsellino Uno” AUDIO
 
10 maggio 1995 VERBALE (non depositato) interrogatorio di SCARANTINO – Procura di Palermo

10 maggio 1995 SALVATORE LA BARBERA, Polizia di Stato, depone al “Borsellino Uno” AUDIO

10 maggio 1995 VERBALE (non depositato) interrogatorio di SCARANTINO 

11 maggio 1995 Viene interrogato SCARANTINO 

22 maggio 1995 Viene interrogato SCARANTINO

24 maggio 1995 SCARANTINO compare per la prima volta in Corte d’Assise al “Borsellino Uno” NEWS e AUDIO

25 maggio 1995 «Così condannammo Borsellino» Pentito rivela: «I boss dissero: quel cornuto è più pericoloso di Falcone » Luce sul vertice in cui fu deciso l’attentato La«verità» del pentito Vincenzo Scarantino ha assunto risvolti impressionanti  SEGUE

20 e 22 giugno 1995 GIUSEPPE OROFINO depone al “Borsellino Uno” AUDIO

21 giugno 1995 SALVATORE PROFETA depone al “Borsellino Uno” AUDIO

24 giugno 1995 Viene arrestato a Palermo il boss LEOLUCA BAGARELLA, cognato  di Totò Riina

27 giugno 1995 PIETRO SCOTTO depone al “Borsellino Uno” AUDIO

19 luglio 1995 AGNESE BORSELLINO : “Non speculate su Paolo” 

24 e 31 luglio 1995 FRANCESCO ANDRIOTTA depone al “Borsellino Uno” AUDIO

26 luglio 1995 AGNESE PIRAINO BORSELLINO depone al “Borsellino Uno” AUDIO

26 luglio 1995 Si diffondono “voci” secondo le quali Scarantino avrebbe deciso di ritrattare le sue accuse. Tramite il sostituto Carmelo Petralia la procura smentisce, ma Concetta Scarantino, sorella di Vincenzo, e la cognata Maddalena Mastrolembo (moglie di Domenico – fratello del “pentito” – in carcere per ricettazione di auto) riferiscono ai cronisti di avere ricevuto due telefonate e poi una terza (che hanno registrato) nelle quali Scarantino affermerebbe di “voler tornare in cella, di volere parlare con i magistrati per ritrattare le accuse”. Lo stesso giorno SCARANTINO viene rintracciato da un giornalista di “Studio Aperto” a cui dichiara di aver “deciso di dire tutta la verità e di non collaborare più, perché ho detto tutte bugie. Non è vero niente, sono tutti articoli che ho letto nei giornali e ho montato tutta questa cosa”.
Alla domanda del giornalista che lo aveva rintracciato se “quindi sono tutti innocenti quelli che lei ha nominato?”, Scarantino risponde: “Tutti innocenti, me ne vado in carcere e lo so che mi faranno orinare sangue e mi faranno morire in carcere. Però morirò con la coscienza a posto”. SEGUE

26 luglio 1995  Ad un giornalista di “Studio Aperto” SCARANTINO  dichiara di aver “deciso di dire tutta la verità e di non collaborare più, perché ho detto tutte bugie.

26 luglio 1995 SCARANTINO telefona a Studio Aperto e dice di essersi inventato tutto. La cassetta viene sequestrataSEGUE

 

 

 
26 luglio 1995 AUDIO della telefonata di SCARANTINO a Studio Aperto di Italia Uno.  Stria del nastro PA001202: lo scoop insabbiato e ufficialmente cancellato che svelava il depistaggio con 13 anni dí anticipo.
 
 
 
27 luglio 1995 SCARANTINO fa marcia indietro. E’ stato solo un momento di sconforto, confermo la mia volontà di collaborare con la giustizia”. Lo dice al pubblico ministero di Caltanissetta CARMELO PETRALIA. in relazione al “caso Scarantino” la procura di Caltanissetta diffonde una nota nella quale definisce “grave il comportamento di quanti hanno strumentalizzato un comprensibile desiderio di affetto per fini processuali che nulla hanno che vedere con una vicenda che presenta tratti esclusivamente umani”. Aggiunge l’altro pm del processo, ANNAMARIA PALMA: “La mobilitazione, non nuova, della sua famiglia e di un intero quartiere conferma, se mai ve ne fosse bisogno, la caratura del personaggio e l’importanza delle dichiarazioni ve ne fosse bisogno, la caratura del personaggio e l’importanza delle dichiarazioni che ha reso”. SEGUE
 

5 ottobre 1995  Il maresciallo CARMELO CANALE depone al “Borsellino Uno” AUDIO

10 ottobre 1995 In un esposto consegnato alla procura di Palermo, ROSALIA  BASILE, moglie di SCARANTINO, accusa i magistrati della procura di Caltanissetta di avere estorto al marito le sue confessioni. SEGUE

16 ottobre 1995 Viene interrogato SCARANTINO

18 ottobre 1995 L’ispettore di Polizia ALBERTO VIGANÒ depone  al “Borsellino Uno” AUDIO

18 e 19 ottobre 1995  GIUSEPPE OROFINO depone al “Borsellino Uno” AUDIO

2 novembre 1995 SCARANTINO riafferma di essere “pentito” e leale collaboratore della giustizia SEGUE

7 novembre 1995 Il teste VINCENZO MANISCALDI depone al “Borsellino Uno” AUDIO

29 novembre 1995 PIETRO SCOTTO depone al “Borsellino Uno” AUDIO

29 novembre 1995 SALVATOREPROFETA depone al “Borsellino Uno” AUDIO

5 dicembre 1995 ARNALDO LA BARBERA, Polizia di Stato depone al “Processo Andreotti” AUDIO

6 dicembre 1995 Viene interrogato SCARANTINO

12 dicembre 1995 SCARANTINO depone al “Borsellino Uno” AUDIO

12 dicembre 1995 SALVATORE PROFETA interrogato al “Borsellino Uno” AUDIO 

14 dicembre 1995 GIUSEPPE OROFINO interrogato al “Borsellino Uno” AUDIO

14 e 20 dicembre 1995 PIETRO SCOTTO depone al “Borsellino Uno” AUDIO 

23 dicembre 1995 Viene assassinato GIUSEPPE MONTALTO, agente di polizia penitenziaria al carcere l’Ucciardone di Palermo

 

CRONOLOGIA DEPISTAGGIO