26 aprile 2022  PM STEFANO LUCIANI il più grande depistaggio d’Italia nato a Pianosa. Come si arriva all’interrogatorio del 24 giugno 1994?

Quindici giorni dopo l’arresto di Vincenzo Scarantino, avvenuto il 29 settembre 1992, atterra sul tavolo del procuratore di Caltanissetta Tinebra una nota del Sisde con a capo Contrada, veicolata attraverso la Squadra Mobile di Caltanissetta nella quale incredibilmente, il Sisde anziché dire che Scarantino è un piccolo delinquente di borgata, lo definisce un boss mafioso”.…

29 luglio 2004 la procura distrettuale antimafia di Caltanissetta avvia indagini per accertare se davvero – come Scarantino aveva ammesso in passato – sia stato aggiustato il primo verbale di interrogatorio reso, nel 1994, dallo stesso

L’ipotesi si inserisce nell’ambito di un presunto depistaggio che potrebbe esserci stato nell’inchiesta sulla morte di Paolo Borsellino e della sua scorta. L’analisi dei magistrati parte da quel primo verbale. Il documento, agli atti del processo già definito con sentenze di condanne all’ergastolo, è pieno di annotazioni e suggerimenti scritti a mano a margine delle…

1 febbraio 2002 ennesimo show di Scarantino che in aula, nel processo d’Appello, afferma: “Ho ritrattato perché mi hanno minacciato

la verità è quella che ho detto nel processo di primo grado”. La ritrattazione della ritrattazione, secondo Scarantino, fu determinata dapprima da una serie di segnali e successivamente da precise indicazioni di un tale Antonio (nipote di Pietro Scotto) che conobbe a Padova quando era in regime di protezione con la sua famiglia.Racconta Scarantino: “Conobbi…

23 maggio 2001 i dubbi sulle indagini effettuate e sulla loro modalità, i contatti telefonici fra esponenti mafiosi e uomini dei servizi segreti

, l’ipotesi che uomini di Cosa nostra sarebbero stati utilizzati come manovalanza da apparati statali per mettere a segno l’attentato sono al centro della deposizione del vice questore Gioacchino Genchi. Il funzionario di polizia, interrogato dai giudici della corte d’Appello di Caltanissetta del processo “Borsellino bis” che riguarda gli esecutori materiali della strage, parla di…

24 novembre 1999 Scarantino parla di “bigliettini” posti come segnalibro tra le pagine di atti processuali che lo riguardavano

. Per gli avvocati degli imputati gli appunti sarebbero prova di un presunto inquinamento processuale. L’ex “pentito” afferma che a consegnargli i ”bigliettini” sarebbero stati due agenti di polizia, Fabrizio Mazzei e Michele Ribaldo.Il processo si conclude il 23 gennaio 1999: due tre imputati del primo processo per la strage, Scotto e Orofino, vengono assolti…

22 ottobre 1999 i penalisti di Palermo fanno quadrato attorno ai colleghi Paolo Petronio e Giuseppe Scozzola, accusati dai pm del processo Borsellino bis di avere pianificato la ritrattazione di Scarantino.

La Camera penale chiede l’intervento del Csm, del ministro della Giustizia e del pg presso la Corte di Cassazione affinché sia valutata “la necessità che i pm Anna Maria Palma e Nino Di Matteo continuino a sostenere l’accusa nel processo e a svolgere indagini sulla ritrattazione” di Scarantino.Il giorno dopo il procuratore capo di Caltanissetta…

22 ottobre 1998  I penalisti di Palermo fanno quadrato attorno ai colleghi Paolo Petronio e Giuseppe Scozzola, accusati dai pm del processo Borsellino bis di avere pianificato la ritrattazione di Scarantino.

La Camera penale chiede l’intervento del Csm, del ministro della Giustizia e del pg presso la Corte di Cassazione affinché sia valutata “la necessità che i pm Anna Maria Palma e Nino Di Matteo continuino a sostenere l’accusa nel processo e a svolgere indagini sulla ritrattazione” di Scarantino.Il giorno dopo il procuratore capo di Caltanissetta…

19 ottobre 1998, al processo d’appello per la strage di via D’Amelio, Scarantino torna a ribadire la sua ritrattazione

. “Negli ultimi anni – racconta l’ex “pentito” – telefonavo spesso alla dottoressa Palma per informarla che volevo dire la verità, cioè finire di fare il falso pentito, ma lei replicava sempre: ‘Scarantino, stia calmo la finisca di fare così, lo Stato le ha dato la casa, la villetta a mare, l’automobile’”. Scarantino afferma che,…

16 gennaio 2023, l’arresto dell’ultimo degli stragisti

    L’ultimo dei Corleonesi a piede libero era stato arrestato il 16 gennaio 2023 dopo trent’anni di latitanza. Non ha collaborato con gli inquirenti fino alla fine. «Io non mi pentirò mai» VIDEO “Ho arrestato Messina Denaro e poi ho pianto con mio padre”: il ricordo di Turco, carabiniere del Ros “La cattura –…