IL RUOLO DELLA MAGISTRATURA NELLA LOTTA ALLA MAFIA – di Giovanni Falcone
12.5.1990 Relazione di Giovanni Falcone Giovanni Falcone, l’uomo che sfidò Cosa nostra
Centro Studi Sociali contro le mafie
12.5.1990 Relazione di Giovanni Falcone Giovanni Falcone, l’uomo che sfidò Cosa nostra
15 ottobre del 1991 Giovanni Falcone viene audito dalla prima commissione referente del CSM a seguito delle accuse mosse da Leoluca Orlando che chiedeva l’apertura di un’inchiesta sull’operato delle istituzioni giudiziarie e sui magistrati della procura di Palermo. ed a seguito di una nota del Procuratore della Repubblica di Palermo che riguardava delle dichiarazioni,…
Relazione del dr Borsellino al Csm
AUDIO DEPOSIZIONI AI PROCESSI Margherita e la lotta alla MafiaOriginaria di Modica (RG), entrata come assistente del Corpo di polizia femminile nel 1966, Margherita Pluchino ricorda con orgoglio il suo lavoro di poliziotta e in seguito di dirigente donna, ma senza mai sentirsi inferiore ai colleghi uomini, con i quali ha sempre avuto…
La lettera di un palermitano, originario della zona di piazza Marina e oggi residente in Veneto, rivolta al figlio del giudice Paolo Borsellino, Manfredi. “Io sono Pinu u ‘seriu (come mi chiamava tuo padre). Caro Manfredi ho saputo che torni a Palermo, nella mia Palermo. Io e tuo padre Paolo eravamo amici da giovani, io abito…
LUCIA, MANFREDI e FIAMMETTA BORSELLINO: “Quando fummo “deportati” all’Asinara” AGOSTO 1985, PALERMO-ASINARA “Nell’anno 1985, del quale stiamo parlando, vi fu anche la cosiddetta estate maledetta di Palermo. Ai primi di agosto vennero uccisi i commisari di polizia Montana e Cassara`, strettissimi collaboratori del pool antimafia. La situazione di tensione nella…
di Francesco La Licata LA STAMPA 24 luglio 1992 Un’amica avvertì il magistrato due giorni prima. La donna sta in piedi sull’altare. La luce che trapassa le vetrate laterali della chiesa di Santa Luisa di Marillac si riverbera sui capelli chiari. Non è ferma, la sua voce. Le parole stentano ad uscire, nel silenzio che…
“Un giorno nel suo studio a casa mi confidò che il Ros aveva scoperto che era arrivato il tritolo anche per lui. Gli chiesi: «Perché non te ne vai?». Mi rispose: «Prega per la mia famiglia». E mi disse anche che da un po’ di tempo guardava i suoi figli da lontano, li contemplava,…
Le dichiarazioni del reporter Franco Lannino: “A 30 anni esatti dalla sua morte mi vergogno” Sono trascorsi trent’anni dalle stragi del ’92. La memoria di chi c’era è ancora nitida. Una cicatrice che non andrà mai via. Cinquantasette giorni dopo la strage di Capaci, in cui persero la vita il giudice Giovanni Falcone,…
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