CAPACI/ISOLA DELLE FEMMINE e il mistero delle olive rubate

  Il progetto chiamato “Quarto Savona Quindici” è un Giardino della Memoria situato sull’Isola delle Femmine, in provincia di Palermo. Progettato dagli architetti Valentina Careri, Fabrizio Cassibba e Michele Giletto, dello Studio A2pa, nasce dalla volontà di ridare vita e importanza a un’area che è stata teatro di un avvenimento drammatico nella storia del nostro…

“𝗖𝗼𝘀𝗶̀ 𝗕𝗼𝗿𝘀𝗲𝗹𝗹𝗶𝗻𝗼 𝗺𝗶 𝗽𝗮𝗿𝗹𝗼̀ 𝗱𝗲𝗶 𝗰𝗮𝗽𝗶𝘁𝗮𝗹𝗶 𝗺𝗮𝗳𝗶𝗼𝘀𝗶 𝗲 𝗱𝗶 𝗕.”

  Marco Lillo sul Fatto del 20/08/2024   Paolo Borsellino seduto nel salone di casa sua il 30 giugno 1992. Mentre parla di mafia e riciclaggio al Nord con un giornalista, tira fuori out of the blue il nome di Silvio Berlusconi. Il giornalista è Gianluca Di Feo, venuto apposta per lui da Milano. Sono…

ANTONIO INGROIA e MAFIA – APPALTI

  12.11.1997 INGROIA,  NELL’AGENDA DI FALCONE APPUNTI SU MAFIA E APPALTI   Nell’agenda elettronica di Giovanni Falcone erano stati annotati alcuni appunti riguardanti, tra l’altro, le indagini su mafia e appalti condotte dai carabinieri del Ros, su Gladio e la P2. Proprio quegli appunti avevano attirato l’ attenzione del procuratore aggiunto di Palermo Paolo Borsellino. Lo…

Quando SPATUZZA parlò di via D’Amelio, e non successe niente per dieci anni – TRASCRIZIONE

  Il documento completo del “colloquio investigativo” del 1998 tra il collaboratore di giustizia e i magistrati Vigna e Grasso   Che cos’è questo documentoLa mattina del 26 giugno 1998 il capo della Direzione Nazionale Antimafia e il suo vice – i magistrati Pier Luigi Vigna e Piero Grasso – andarono nel carcere dell’Aquila per avere…

4.11.2019 LUCIANO VIOLANTE, ‘per il Procuratore Giammanco il rapporto mafia e appalti era inconsistente’

Violante: «Per Falcone l’indagine su mafia- appalti era la più importante» (Adnkronos) – Il rapporto tra mafia e appalti del Ros dei Carabinieri del 1991 “era inconsistente”. Così lo avrebbe definito, nel corso di un incontro, l’ex Procuratore capo di Palermo Pietro Giammanco con Luciano Violante, che non era ancora stato nominato Presidente della Commissione…

SALVATORE BORSELLINO: “ Non è stata la mafia a uccidere Paolo”

VIDEO Salvatore Borsellino: “Mio fratello tradito dallo Stato” 2020. Non è stata la mafia a uccidere Paolo, Paolo è stato eliminato perché aveva conosciuto l’esistenza di quella scellerata trattativa tra mafia e Stato, e Paolo quella trattativa non l’avrebbe mai accettata, l’avrebbe denunciata all’opinione pubblica. E allora hanno dovuto ucciderlo e accelerare il suo assassinio…

Lettera di Salvatore Borsellino. 19 luglio 1992 una strage di Stato. Nel colloquio con MANCINO si trova sicuramente la chiave dalla sua morte e della strage di Via D’Amelio.

  ​ 15 luglio 2007 Per anni, dopo l’estate del 1992 sono stato in tante scuole d’Italia a parlare del sogno di Paolo e Giovanni, a parlare di speranza, di volontà di lottare, di quell’alba che vedevo vicina grazie alla rinascita della coscienza civile dopo il loro sacrificio, dopo la lunga notte di stragi senza…