Giudice corrotta con soldi gioielli e abbonamento allo stadio

“Il cane mi ha mangiato il telefono”. Così la guidice voleva depistare le indagini Emergono nuovi e incredibili dettagli sulla vicenda della giudice Giorgia Castriota, gip del tribunale di Latina, arrestata insieme a due collaboratori, di cui uno è il compagno, nell’ambito di procedure di amministrazione giudiziaria, con l’accusa a vario titolo di corruzione per…

Arrestata “preside antimafia”

  A Palermo una delle più note esponenti dell’antimafia della città, la preside della scuola Giovanni Falcone del quartiere Zen, è stata arrestata dai carabinieri con le accuse di peculato e corruzione.     Palermo, così la preside antimafia dello Zen e il suo vice rubavano tablet e televisori destinati ai bambini a rischio  …

“Gli eroi di ieri e quelli di oggi”

    Lo spettacolo «Gli eroi di ieri e quelli di oggi», questa sera al Teatro Comunale di Cossato, unirà gli alunni dell’Istituto comprensivo e gli studenti del Liceo del Cossatese e Vallestrona, ma unirà anche due messaggi in ricordo di chi lottò per la libertà e di chi ha lottato o sta lottando per…

ANTIMAFIA e AFFARI

  “L’antimafia non può non essere disinteressata, non può mirare al potere e non può diventare essa stessa potere” FIAMMETTA BORSELLINO   Non capisco l’antimafia come categoria, come sovrastruttura sociale. Sembra quasi un modo per cristallizzare la funzione di alcune persone, magari per costruire carriere. La legalità, per me, non è facciata, è una precondizione…

Palermo, arrestata per peculato e corruzione preside antimafia

      Palermo, respinto il patteggiamento dell’ex preside dello Zen Riccardo Lo Verso   PALERMO – Respinta la richiesta di patteggiamento di Daniela Lo Verde, l’ex presidente della scuola Giovanni Falcone dello Zen, e del suo vice, Daniele Agosta per lo scandalo sulla gestione dei fondi europei. C’è stato un errore nel calcolo della…

𝗗𝗮𝗹𝗹’𝗮𝗴𝗲𝗻𝗱𝗮 𝗮𝗹𝗹’”𝘂𝗼𝗺𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗴𝗮𝗿𝗮𝗴𝗲”: 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗽𝘂𝗻𝘁𝗶 𝗶𝗿𝗿𝗶𝘀𝗼𝗹𝘁𝗶 𝘀𝘂𝗹 𝗱𝗲𝗽𝗶𝘀𝘁𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼

di Saul Caia sul Fatto del 09/04/2023 Le motivazioni della sentenza. Via D’Amelio. I giudici scrivono di una figura “istituzionale” sul luogo della consegna della Fiat 126 usata per l’attentato Il processo di primo grado si è concluso con la prescrizione dei poliziotti Mario Bo e Fabrizio Mattei e l’assoluzione del loro collega Michele Ribaudo.…