TRA MEMORIA E FUTURO CON FIAMMETTA BORSELLINO
La preparazione all’evento
CAPACI: Commemorazione a Palermo
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PALERMO, tensioni e scontri nel giorno della commemorazione di Capaci. Tre poliziotti feriti da un manifestante.
VIDEO QUESTURA VIDEO QdS Antimafia, dopo gli scontri del 23 maggio si apre il “cantiere” per 19 luglio. La Cgil: “A Palermo non c’è margine per compromessi” Mafia, lettera aperta dei docenti: “La censura del corteo di Palermo una ferita alla Costituzione e alla scuola” Il 23 maggio 2023 a Palermo, forse…
In dialogo con un “sopravvissuto” alla guerra di mafia: Francesco Accordino incontra gli studenti a Bagheria
BAGHERIA. Furono mille i morti nella guerra di mafia dal 1981 al 1986. Francesco Accordino in quegli anni era capo della squadra omicidi ed è stato l’unico sopravvissuto a quella guerra. I suoi colleghi ed amici, Boris Giuliano, Beppe Montana, Natale Mondo, Roberto Antiochia, Ninni Cassarà, Lillo Zucchetto sono caduti vittime…
I ragazzi delle scorte – MEMORIES, 1992 le stragi di Falcone e Borsellino
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Meglio gli studenti delle inutili passarelle
FIAMMETTA BORSELLINO a “Mafie 3.0”
Evento del 19 maggio 2023 presso il Teatro Massimo di Palermo, grandissimo successo che ha coinvolto più di 900 studenti provenienti da Palermo e provincia. Con Marco Betta Sovrintendente della Teatro Massimo, Isotta Cortesi, Maria Giambruno, Fiammetta Borsellino, Renato Cortese, Giusto Catania, Giusi Cataldo, Michele De Luca, GALLERIA FOTOGRAFICA …
GIUSEPPE COSTANZA, l’autista di Falcone dimenticato e da Andreotti dato per morto…
L’autista di Falcone: “Io dimenticato per 23 anni, stufo delle solite passerelle” “In Italia per essere presi in considerazione occorre morire. Io disgraziatamente sono rimasto in vita e oggi do fastidio perché dico ciò che penso e non quello che vogliono che io dica”. La strage di Capaci per Giuseppe Costanza, l’autista del giudice…
E’ toccato di nuovo a un giudice del vecchio “pool antimafia” Giuseppe Di Lello violare un ennesimo tabù
24.5.2023 Piero Melati E così è toccato di nuovo a un giudice del vecchio “pool antimafia” di Palermo, Giuseppe Di Lello, uno dei quattro “originari” della squadra di Rocco Chinnici, e poi di Antonino Caponnetto, violare un ennesimo tabù. “Sbaglia Maria Falcone a sentirsi l’unica detentrice dell’eredità di Giovanni” ha detto. Questo all’indomani…