26 novembre 2021  ROBERTO SCARPINATO: «Borsellino  mi chiese a fine maggio del 1992 a che punto fosse l’indagine mafia e appalti.

L’inchiesta lui la conosceva perché aveva letto la richiesta di misura cautelare che avevamo fatto «Falcone mi disse che voleva indagare su Gladio» L’ex procuratore generale di Palermo lo rivela ai giudici di Caltanisetta nel corsodel processo sui depistaggi della strage di via D’Amelio di Roberto Russo Il giudice Giovanni Falcone aveva intenzione di indagare su…

19 luglio 2021 – Via D’Amelio, Scarpinato: “I depistaggi continuano ancora oggi. Nella storia delle stragi ci sono 15 morti strane, tra omicidi e suicidi”

“Più trascorrono gli anni e più si comprende che la strage di via D’Amelio non è solo un caso giudiziario, ma è molto di più. È un capitolo della storia della lotta al potere in Italia, una cartina di tornasole del reale funzionamento del potere in Italia, il segreto ritratto di Dorian Gray nel volto feroce e…

26 novembre 2021 Processo strage Borsellino, Scarpinato “a insabbiare il dossier mafia-appalti fu il Ros”

 “Dopo la morte di Paolo Borsellino, precisamente a settembre del 1992, il Ros dei carabinieri depositò la cosiddetta informativa Sirap in cui si sosteneva che dietro le illecite aggiudicazioni degli appalti in Sicilia c’erano politici come Nicolosi, Mannino e Lima. Scoprimmo allora che i carabinieri erano in possesso di intercettazioni a carico di questi e…

COSA NOSTRA VOLEVA MORTO PAOLO BORSELLINO DA MOLTO TEMPO

L’intento di “Cosa Nostra” di uccidere Paolo Borsellino aveva iniziato a manifestarsi già tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80, in connessione con le indagini da lui svolte insieme con il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Monreale, Capitano Emanuele Basile, che avevano consentito, tra l’altro, di pervenire all’arresto di Pino…

21 aprile 2003 è ufficiale: le dichiarazioni di SPATUZZA sono state riscontrate in tutti i punti che riguardano la strage di via D’Amelio

ne consegue quindi che SCARANTINO è un falso “pentito” a cui, nella migliore delle ipotesi, troppi magistrati hanno creduto ciecamente. Spatuzza apre così alcune crepe sul processo che si è già concluso definitivamente per mandanti ed esecutori della strage. Inoltre, nel corso di un confronto che i pm di Caltanissetta hanno fatto fra Candura e…

VIA D’AMELIO cronologia dal 19 luglio 1992

  Ore 16.58  90 chilogrammi di esplosivo al plastico Semtex-H all’interno di un’auto rubata, una Fiat 126 rossa targata PA 878659.“Paolo Borsellino sapeva di essere ormai nel mirino”, disse Antonino Caponnetto in un’intervista con Gianni Minà nel 1996, “soprattutto lo seppe negli ultimi giorni prima della sua morte.” Per cinquantasette giorni e cinquantasette notti, Paolo…

L’audio (e le parole amare) di Borsellino: «La macchina blindata solo la mattina così posso essere ucciso la sera»

16 luglio 2019 Dagli archivi finora segreti della commissione parlamentare antimafia emerge la voce di Paolo Borsellino, che l’8 maggio 1984 racconta le difficoltà del pool antimafia che in quel periodo sta già lavorando al maxi-processo a Cosa nostra «Desidero affrontare la gravità dei problemi, soprattutto di natura pratica, che noi dobbiamo continuare ad affrontare…

19 ottobre 2015 E MANFREDI VEDE IL PADRE USCIRE CON LA BORSA

MANFREDI BORSELLINO Durante l’udienza  anche la testimonianza di Manfredi Borsellino  Inoltre, nel pomeriggio, quando il Magistrato riceveva una telefonata di lavoro a Villagrazia di Carini, usava proprio l’agenda rossa per annotarvi un lungo numero di telefono tedesco, in vista della nuova rogatoria che s’apprestava ad effettuare in Germania. Ancora, quando usciva dalla casa di villeggiatura di…

19 luglio 1992-2022

    DAL 19 LUGLIO AD OGGI L’ATTENTATO – LE INDAGINI – I PROCESSI LE STORIE DI PAOLO E GIOVANNI. DALLA KALSA ALLA TOGA GLI ANGELI CUSTODI  PAOLO BORSELLINO L’UOMO E IL MAGISTRATO VISTO DA VICINO INTERVISTE – INTERVENTI – SCRITTI LA SUA FAMIGLIA LA BORSA DEI MISTERI E L’AGENDA ROSSA DOCUMENTAZIONE – VIDEO –…