BORSELLINO – Cronologia 1994

 

3 gennaio 1994 La procura di Caltanissettanel processo Borsellino Uno, chede il rinvio a giudizio per quattro indagati (Vincenzo Scarantino, Salvatore Profeta, Pietro Scotto e Giuseppe Orofino) per il reato di concorso nella strage di via D’Amelio. Il processo inizierà il successivo 4 ottobre.

23 gennaio 1994 Fallito attentato dinamitardo allo stadio Olimpico organizzato da Cosa nostra, con l’esplosione di un’autobomba in viale dei Gladiatori a Roma, all’uscita dello stadio Olimpico.

27 gennaio 1994 A Milano vengono arrestati i fratelli FILIPPO e GIUSEPPE GRAVIANO coinvolti nella strage di Via D’Amelio

11 febbraio 1994 I familiari di SCARANTINO rinnovano la loro protesta, questa volta davanti al palazzo di Giustizia di Palermo. Secondo loro, le dure condizioni carcerarie cui è sottoposto a Pianosa il loro congiunto (che ha già tentato il suicidio) servirebbero ad indurlo a “pentirsi”.

24 giugno 1994 SCARANTINO decide di collaborare

24 giugno 1994 VERBALE (non depositato) interrogatorio SCARANTINO colloquio investigativo nel carcere di Pianosa con Arnaldo La Barbera, SCARANTINO dichiara di voler collaborare con la giustizia e afferma di aver contribuito all’organizzazione della strage di via D’Amelio. I magistrati presenti a quel suo primo verbale da “collaboratore” furono Carmelo Petralia e Ilda Boccassini.

24 giugno 1994 L’avv. PAOLO PETRONIO, legale di SCARANTINOdenuncia: “L’atteggiamento a dir poco ambiguo, nonché di scarsa considerazione del ruolo del difensore”.

29 giugno 1994 SCARANTINO viene interrogato  Giovanni Tinebra, Carmelo Petralia, Ilda Boccassini e Roberto Saieva, alla presenza di Arnaldo La Barbera.

Tra il 4 e il 13 luglio 1994, nel carcere di Pianosa, si effettuano una anomala serie di colloqui investigativi tra Vincenzo Scarantino e gli uomini del gruppo Falcone-Borsellino diretti da La Barbera. I magistrati che firmano l’autorizzazione per quei colloqui sono Ilda Boccassini e Roberto Saieva.

15 luglio 1994 SCARANTINO viene Ilda Ilda Boccassini, alla presenza di Arnaldo La Barbera.

19 luglio 1994 Conferenza Stampa Procura di Caltanisetta – Il punto sulle indagini e per comunicare, il grande passo avanti nelle indagini sulla strage di Via D’Amelio: la collaborazione di Vincenzo Scarantino. A condurre la conferenza stampa furono il Procuratore capo Giovanni Tinebra e la sostituta procuratrice Ilda Boccassini.
Noi oggi qui celebriamo il secondo anniversario dell’eccidio di via d’Amelio ed abbiamo la profonda, commossa, consapevole soddisfazione di celebrarlo nel modo giusto, cioè in maniera fattiva. Ieri infatti abbiamo chiesto ed ottenuto sedici ordinanze di custodia cautelare nei confronti di alcuni dei mandanti e degli esecutori materiali della strage. (…) Scarantino. Io credo di poter dire finalmente che questa Direzione Distrettuale Antimafia ha onorato i suoi impegni. (…) Abbiamo una piena confessione con quindici chiamate in correità e siamo solo agli inizi. Abbiamo modo di affermare sul campo e con i fatti che anche questa strage fu ordinata da Totò Riina, il quale ebbe una riunione, con taluni pezzi della cupola, esattamente i capi dei mandamenti interessati sotto un profilo esecuzionale, vale a dire i mandamenti della Guadagna, Pietro Aglieri e Carlo Greco, e del Brancaccio, uno dei fratelli Graviano in rappresentanza degli altri
(Giovanni Tinebra).  – AUDIO e TRASCRIZIONE 

28 luglio 1994. SCARANTINO  è interrogato da Ilda Boccassini e Roberto Saieva, alla presenza di Vincenzo Ricciardi.

9 agosto  1994 Nuovo intervento pubblico della procura di Caltanissetta, questa volta affidata al sostituto CARMELO PETRALIA

11 agosto 1994  SCARANTINO  è interrogato da Giovanni Tinebra, Anna Maria Palma e Carmelo Petralia.

12 agosto 1994 SCARANTINO  è interrogato da Anna Maria Palma e Carmelo Petralia.

6 settembre 1994  SCARANTINO dai magistrati Ilda Boccassini, Carmelo Petralia e Anna Maria Palma e dichiara che nella  riunione presso la villa di tale Giuseppe Calascibetta, durante la quale Riina avrebbe deciso l’omicidio di Borsellino, sarebbero stati presenti  Salvatore Cancemi, Mario Santo Di Matteo e Gioacchino La Barbera.

12 ottobre 1994 Ilda Boccassini e Roberto Saieva scrivono un “promemoria” “Appunti di lavoro per la riunione della D.D.A. del 13.10.94”. Nella sua introduzione si legge: “…si sottopone all’attenzione dei colleghi il seguente promemoria corredato di specifiche proposte operative”; al suo interno, vennero esposte le perplessità sulla affidabilità del pentito Scarantino. Del suddetto promemoria, mancante delle firme dei due magistrati, non verrà trovata traccia negli archivi della Procura di Caltanissetta. Della sua esistenza si avrà contezza soltanto grazie al Procuratore di Palermo di allora, Francesco Messineo, che, dopo averlo ritrovato negli archivi della Procura di Palermo, lo inviò alla Procura nissena. Nulla si sa se e chi, della Procura di Caltanissetta, ricevette l’appunto nel 1994.

22 settembre 1994 VERBALE (non depositato)  interrogatorio di Verbali non depositati di Vincenzo SCARANTINO: 22/09/94 [ArchivioAntimafia] (progettosanfrancesco.it) – Procura Caltanisetta 

23 settembre 1994 VERBALE (non depositato) interrogatorio di SCARANTINO Procura di Caltanisetta

30 settembre 1994 L’avv. LUIGI LIGOTTI rinuncia alla difesa di SCARANTINO. Il motivo: non meglio precisate “ragioni di ordine processuale”.

4 ottobre 1994  Strage di Via D’Amelio – Inizia il processo di primo grado

12 ottobre 1994  I pm BOCCASSINI e SAIEVA comunicano di ritenere SCARANTINO  teste inaffidabile “Il fatto che SCARANTINOmentisse in maniera grossolana”  ha detto BOCCASSINI alla Procura di Messina “ era percepibile il primo o secondo interrogatorio”.

14 ottobre 1994, finito il periodo di applicazione, Ilda Boccassini e Roberto Saieva lasciano la Procura di Caltanissetta.

20 ottobre 1994 Prime indiscrezioni sulle dichiarazioni di SCARANTINO al pm ILDA BOCCASSINI

10 novembre 1994 PIETRO SCOTTO depone al “Borsellino Uno” AUDIO

17 novembre 1994 VERBALE (non depositato) interrogatorio di SCARANTINO – Procura di Palermo

18-19-21-22-25 novembre 1994 SCARANTINO viene interrogato da Antonino Di Matteo, Anna Maria Palma e  Carmelo Petralia

15 dicembre 1994 SALVATORE PROFETA depone al “Borsellino Uno” – AUDIO

20 dicembre 1994 PIETRO SCOTTO depone al “Borsellino Uno” – AUDIO

 

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