Il Blitz di San Michele nei ricordi di Leonardo Guarnotta

 

 

“La mattina del 28 settembre 1984, era in corso il saluto di commiato al nostro cancelliere dirigente, andato in pensione, quando Giovanni si avvicinò a me, Paolo e Giuseppe e, quasi sottovoce, ci diede appuntamento alle 15:00 presso i locali del “bunkerino” perché aveva appreso che su di un settimanale, forse Panorama o l’Espresso, sarebbe stata pubblicato lo scoop della collaborazione di Tommaso Buscetta che avrebbe compromesso l’esito delle nostre indagini e, sopratutto avrebbe messo in allarme i sodali di “cosa nostra” nei cui confronti si era divisato di emettere mandato di cattura il 4 ottobre 1984.
Nel primo pomeriggio passai a prendere Paolo che mi attendeva affacciato al balcone della sua abitazione all’ottavo piano e mi faceva ampi segni di salire a casa sua.
La cara, dolce, Agnese chiese cosa dovessimo fare e Paolo, di rimando, con tono scherzoso le disse: “Non ti interessare e preparaci il caffè””.
Quando arrivammo in ufficio, nella stanza di Giovanni c’era anche Francesca a dare una mano per aiutarci a riesumare tutti quei procedimenti, chiusi con assoluzioni per insufficienza di prove, a carico di uomini di “cosa nostra” quelli stessi ora chiamati in reità o correità da Tommaso Buscetta.
A tarda notte, firmammo il mandato di cattura n. 323/84 RGUI del 29 settembre 1984 nei confronti di circa 360 imputati.
Ricordo che fungeva da dattilografo un appartenente all’Arma dei Carabinieri che mi impressionò per la sua battuta velocissima e senza errori.
Quella sera Giovanni aveva fatto preparare dei panini con prosciutto o salame accompagnati da birra e frutta, perché pensavamo di restare fino a tardi.
La sera, verso le 21, Giuseppe Di Lello decise di andare a cenare. Poi ad un certo punto, visto che si erano fatte le 23, non vedendolo rientrare, lo chiamammo al telefono.
Era andato a letto perché aveva pensato che avremmo continuato l’indomani.
Il buon Ninni Cassarà mandò qualcuno a prenderlo e per poco, dalla fretta, rischiò di tornare in ufficio in pigiama. Verso le tre di notte firmammo il mandato di cattura che venne eseguito dalle forze dell’ordine nei confronti di quasi tutti gli imputati perché nulla era trapelato dai nostri uffici che potesse mettere sull’avviso gli interessati.
In quella occasione, come del resto in tutto il lavoro svolto dal pool in quegli anni, fummo supportati dalla preziosa collaborazione del personale di cancelleria e da quello addetto ai servizi informatici ai quali va riconosciuto il merito di avere lavorato, spesso in condizioni difficili, senza mai risparmiarsi e supplendo, a costo di sacrifici personali, alle già allora congenite e ben note insufficienze di organici e strumenti di supporto”.
 
 

 

L’operazione antimafia del 29 settembre 1984, il blitz di San Michele, nelle agenzie Ansa. 

 
(ANSA) – PALERMO, 29 SET – UN’ OPERAZIONE ANTIMAFIA E’
STATA AVVIATA IN VARIE CITTA’ D’ ITALIA DA POLIZIA,
CARABINIERI E GUARDIA DI FINANZA. L’ OPERAZIONE, SECONDO LE
PRIME NOTIZIE, E’ INCOMINCIATA LA NOTTE SCORSA CON UN VASTO
SPIEGAMENTO DI UOMINI E MEZZI.
(29-SET-84 10:00
MAFIA: OPERAZIONE IN VARIE CITTA’ D’ ITALIA (2)
(ANSA) – PALERMO, 29 SET – LA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI
PALERMO HA EMESSO 366 MANDATI DI CATTURA PER NUMEROSI OMICIDI
ED ASSOCIAZIONE PER DELINQUERE DI TIPO MAFIOSO.
A PALERMO, SECONDO LE PRIME NOTIZIE CIRCOLATE, SONO STATE
ARRESTATE 60 PERSONE E NUMEROSE ALTRE SONO STATE CATTURATE A
ROMA, MILANO, NAPOLI, MESSINA ED IN ALTRE CITTA’ .
IN GIORNATA GLI ARRESTATI A PALERMO SARANNO FATTI SALIRE SU
UN DC-9 PER ESSERE TRASFERITI IN TUTTA SEGRETEZZA IN CARCERI
DEL CENTRO-NORD DOVE SARANNO RINCHIUSI IN CELLE D’ ISOLAMENTO
ED ATTENTAMENTE SORVEGLIATI.
I MANDATI DI CATTURA RIGUARDANO ANCHE PARECCHI MAFIOSI O
PRESUNTI TALI CHE DA TEMPO SONO IN CARCERE PER ACCUSE DIVERSE
DA QUELLE RIVOLTE LORO NELL’ AMBITO DI QUESTA NUOVA INCHIESTA
SFOCIATA NELL’ OPERAZIONE CHE IN QUESTURA UN FUNZIONARIO HA
DEFINITO ” LA PIU’ GRANDE CONDOTTA IN QUESTO SECOLO CONTRO LA
MAFIA E CHE RIGUARDA I DELITTI PIU’ GRAVI DEGLI ULTIMI TEMPI” .
29-SET-84 13:09
MAFIA: OPERAZIONE IN VARIE CITTA’ D’ ITALIA (3)
(ANSA) – PALERMO, 29 SET – A PALAZZO DI GIUSTIZIA SI E’
APPRESO CHE LA VASTA OPERAZIONE E’ SCATTATA DOPO CHE IL BOSS
TOMMASO BUSCETTA HA DECISO DI RIVELARE CIRCOSTANZE E NOMINATIVI
IN RELAZIONE AD OLTRE CENTO DELITTI COMPIUTI DALLA MAFIA.
IN PARTICOLARE BUSCETTA, CHE HA AVUTO LA FAMIGLIA DECIMATA
DALLE ” COSCHE” SUE CONCORRENTI, AVREBBE FORNITO PARTICOLARI
DI GRANDE INTERESSE PER LE INDAGINI SUGLI ASSASSINI DEL
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA DI PALERMO GAETANO COSTA, DEL
SEGRETARIO PROVINCIALE DELLA DC DI PALERMO MICHELE REINA, DEL
VICEQUESTORE BORIS GIULIANO CAPO DELLA SQUADRA MOBILE
PALERMITANA, DEL COLONNELLO DEI CARABINIERI GIUSEPPE RUSSO EX
COMANDANTE DEL NUCLEO INVESTIGATIVO DELL’ ARMA A PALERMO, DEL
CAPITANO EMANUELE BASILE COMANDANTE DELLA COMPAGNIA
CARABINIERI DI MONREALE. TUTTI QUESTI OMICIDI FURONO COMPIUTI
DA MAFIOSI IMPLICATI NEL TRAFFICO INTERNAZIONALE DEGLI
STUPEFACENTI.
TOMMASO BUSCETTA, DOPO ESSERE STATO ESTRADATO IN ITALIA DAL
BRASILE, E’ ATTUALMENTE UNO DEI DETENUTI PIU’ SORVEGLIATI E
FINO A QUALCHE GIORNO FA SI TROVAVA NEL CARCERE DELL’ ASINARA
IN SARDEGNA. DOVE SIA ADESSO BUSCETTA E DOVE ABBIA DECISO DI
VUOTARE IL SACCO NON SI E’ RIUSCITI A SAPERLO CON CERTEZZA. UN
INVESTIGATORE HA DETTO: ” POTREBBE ANCHE NON ESSERE IN UNA
PRIGIONE, MA TRATTENUTO IN UN ALTRO LUOGO SICURO” .
29-SET-84 13:16
MAFIA: OPERAZIONE IN VARIE CITTA’ D’ ITALIA (4)
(ANSA) – ROMA, 29 SET – TOMMASO BUSCETTA E’ CUSTODITO DALLA
POLIZIA DI ROMA, CHE HA CURATO L’ OPERAZIONE ATTUALE AL
TERMINE DI INDAGINI PROTRATTESI PER MESI, DI COMPETENZA DEL
GIUDICE FALCONE DI PALERMO ED ESTESE ANCHE ALL’ ESTERO. LA
QUESTURA DI ROMA PROSEGUIRA’ LE INDAGINI PER CIO’ CHE HA
ATTINENZA AI LEGAMI ALL’ ESTERO, IN PARTICOLARE NEGLI STATI
UNITI, PER RAGGIUNGERE TUTTE LE MAGLIE DELLA RETE
INTERNAZIONALE, CHE E’ STATA INDIVIDUATA TRA ITALIA E USA.
29-SET-84 19:35
MAFIA: OPERAZIONE IN VARIE CITTA’ D’ ITALIA (5)
(ANSA) – PALERMO,29 SET – FONTI INVESTIGATIVE HANNO PRECISATO
CHE IL ” DC 9” CON GLI ARRESTATI FARA’ SCALO A PISA, DA DOVE,
CON VARI CELLULARI E SOTTO BUONA SCORTA, VERRANNO SUDDIVISI
E TRASFERITI NELLE CARCERI DI PISA, ROMA, CIVITAVECCHIA, BUSTO
ARSIZIO, LIVORNO, PIANOSA, SOLLICCIANO.
29-SET-84 17:26
MAFIA: OPERAZIONE IN VARIE CITTA’ D’ ITALIA (6)
(ANSA) – PALERMO, 29 SET – LA POLIZIA HA ARRESTATO OLTRE
VENTI PERSONE, QUASI TUTTE CON PRECEDENTI PENALI, APPARTENENTI
A VARIE COSCHE MAFIOSE: MARIO ABATE, DI 22 ANNI; EMANUELE
BADALAMENTI, DI CINISI, DI 50; GIUSEPPE BERTOLINO, DI PARTINICO,
DI 82 ANNI, AGLI ARRESTI DOMICILIARI PER LE PRECARIE CONDIZIONI
DI SALUTE; GIOVANNI CAROLLO, DI 54; ANDREA DI GIROLAMO, DI 53;
LUIGI FALDETTA, DI 47; STEFANO FIDANZATI, DI 36 ANNI, ARRESTATO
A MILANO, UNO DEI FRATELLI DEL BOSS GAETANO FIDANZATI; I
FRATELLI GIOVANNI E ANDREA LO JACONO, RISPETTIVAMENTE DI 67 E
60 ANNI; FRANCESCO MAIORANA, DI 67, ANCHE LUI AGLI ARRESTI
DOMICILIARI; I FRATELLI NUNZIO E GIOVANNI MILANO DI 35 E 32
ANNI; VINCENZO E STEFANO PACE, DI 49 E 47 ANNI; GIUSTO PICONE,
DI 42; GAETANO SCAVONE, DI 54; GIUSEPPE SPADARO, DI 57,
FRATELLO DI TOMMASO, CHE E’ RINCHIUSO NEL CARCERE DI
MONTEPULCIANO; I FRATELLI GIUSEPPE E MICHELANGELO TINNIRELLO,
DI 48 E 54 ANNI; CALCEDONIO SCIARRABBA, DI 70 ANNI E SALVATORE
MILANO, DI 53.
LA GUARDIA DI FINANZA HA ARRESTATO INVECE FRANCESCO RAPPA,
DI 38 ANNI; GIROLAMO MONDELLO, DI 29; GIOVAN BATTISTA E DIEGO
DI TRAPANI, DI 39 E 38 ANNI; LUDOVICO BUSCONTE, DI 57 E GAETANO
FILIPPONE, DI 40, NIPOTE DEL DEFUNTO BOSS ” DON TANO”
FILIPPONE; SALVATORE CIRIMINNA, DI 72 ANNI.TUTTI SARANNO IMBARCATI SU UN AEREO SPECIALE CHE ATTERRERA’A PISA. DA QUI GLI ARRESTATI SARANNO SMISTATI IN SETTE CARCERI.
29-SET-84 17:57
MAFIA: OPERAZIONE IN VARIE CITTA’ D’ ITALIA (7)
(ANSA) – MILANO, 29 SET – NELL’ AMBITO DELLA VASTA OPERAZIONE
ANTIMAFIA SCATTATA IN DIVERSE CITTA’ D’ ITALIA E’ STATO
ARRESTATO NELLE PRIME ORE DI STAMANE, AD ASSAGO, UN COMUNE ALLE
PORTE DI MILANO, STEFANO FIDANZATI, DI 36 ANNI, ORIGINARIO DI
PALERMO E RESIDENTE A MILANO, PREGIUDICATO PER ASSOCIAZIONE A
DELINQUERE E SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI.
L’ UOMO, ARRESTATO DAGLI AGENTI DELLA SQUADRA MOBILE DI
MILANO SU MANDATO DI CATTURA EMESSO DAI SOSTITUTI PROCURATORI
DELLA REPUBBLICA DI PALERMO FALCONE E BORSELLINO PER
ASSOCIAZIONE A DELINQUERE DI STAMPO MAFIOSO, E’ STATO FERMATO
ALL’ ALBA NELL’ APPARTAMENTO DI VIA MATTEOTTI 14, AD ASSAGO,
DOVE DA QUALCHE TEMPO ERA STATA SEGNALATA LA SUA PRESENZA.
STEFANO FIDANZATI E’ CONSIDERATO UN ESPONENTE DI PRIMO PIANO
DELLA MALAVITA MILANESE, SPECIE PER QUANTO RIGUARDA IL TRAFFICO
AD ALTOLIVELLO DI STUPEFACENTI. I SUOI QUATTRO FRATELLI, CARLO,
ANTONINO, GAETANO E GIUSEPPE, SONO TUTTI PREGIUDICATI PER REATI
CHE VANNO DALL’ ASSOCIAZIONE PER DELINQUERE ALLA DETENZIONE
ILLECITA DI ARMI DA FUOCO, E QUELLO DEI FRATELLI FIDANZATI VIENE
CONSIDERATO UN VERO E PROPRIO ” CLAN FAMILIARE”.
FIDANZATI, ARRESTATO NEL 1982 A PALERMO PER TRAFFICO DI
STUPEFACENTI, E’ STATO DETENUTO NEL CARCERE DI TORINO E
PROPOSTO, NEL NOVEMBRE DELLO SCORSO ANNO, PER LA SORVEGLIANZA
SPECIALE.
29SET-84 19:31
MAFIA: OPERAZIONE IN VARIE CITTA’ D’ ITALIA (
(ANSA) – PALERMO, 29 SET – I CARABINIERI DELLA LEGIONE DI
PALERMO HANNO ESEGUITO FINORA 23 MANDATI DI CATTURA, 17 A
PALERMO E PROVINCIA E SEI IN ALTRE LOCALITA’ DELLA SICILIA
OCCIDENTALE. SULLE PERSONE ARRESTATE NON SI E’ RIUSCITI AD
AVERE ALCUNA NOTIZIA. ” ESSENDO L’ OPERAZIONE TUTTORA IN
CORSO ED APERTA AD EVENTUALI ULTERIORI SVILUPPI – HA DETTO UN
ALTO UFFICIALE DELL’ ARMA – I CARABINIERI, NON ESSENDO STATI
AUTORIZZATI DAL CONSIGLIERE ISTRUTTORE E DAL PROCURATORE DELLA
REPUBBLICA, NON RITENGONO DI FORNIRE ALCUN NOME” .
29-SET-84 19:36
MAFIA: OPERAZIONE IN VARIE CITTA’ D’ ITALIA (9)
(ANSA) – ROMA, 29 SET – ”E’ LA PRIMA VOLTA CHE UN
PERSONAGGIO DI TALE RILIEVO ALL’ INTERNO DELLA CRIMINALITA’
ORGANIZZATA SI E’ DECISO A COLLABORARE: LE RIVELAZIONI FORNITE
DA BUSCETTA SULLA ORGANIZZAZIONE DELLA MAFIA SONO
DETTAGLIATISSIME E DI GENERE TALE DA RISULTARE
RIVOLUZIONARIE”. LA POLIZIA ROMANA NON PUO’ OVVIAMENTE
FORNIRE INFORMAZIONI SULLA VICENDA, MA NON NASCONDE LA
SODDISFAZIONE PER AVER RICOPERTO UN RUOLO DI PRIMO PIANO NELL’
ASSISTENZA PRESTATA AL GIUDICE FALCONE DURANTE GLI
INTERROGATORI DI BUSCETTA. IN QUESTURA SI SOTTOLINEA CON
GRANDE RILIEVO IL VALORE DELLA ”BRECCIA” APERTA DA BUSCETTA
NEL MURO DI OMERTA’ CHE DA SEMPRE CIRCONDA LE ATTIVITA’ DELLA
MAFIA: UN AVVENIMENTO CHE NON SI ESCLUDE POSSA INDURRE QUALCHE
ALTRA PERSONA A COLLABORARE. OLTRE ALL’ ASSISTENZA AL
MAGISTRATO SICILIANO LA POLIZIA, SU PRECISE DISPOSIZIONI E
INTERVENTI DEL QUESTORE MONARCA, HA ASSICURATO IL CONTROLLO DI
RISCONTRI OBIETTIVI SULLE RIVELAZIONI DI BUSCETTA CHE
ATTUALMENTE E’ ANCORA CUSTODITO NEL LAZIO IN ”UN LUGO
SICURO”. DOPO GLI ARRESTI GIA’ AVVENUTI, SI ATTENDONO
COMUNQUE, ULTERIORI SVILUPPI, SOPRATTUTTO IN SUD-AMERICA E
NEGLI STATI UNITI, DATO CHE LE INFORMAZIONI DATE DA BUSCETTA
HANNO CONSENTITO, TRA L’ ALTRO, DI RIESAMINARE, SOTTO UNA
NUOVA PROSPETTIVA, TUTTE LE INDAGINI SUL TRAFFICO
INTERNAZIONALE DI STUPEFACENTI.
29-SET-84 20:13
MAFIA: OPERAZIONE IN VARIE CITTA’ D’ ITALIA (10)
(ANSA) – PALERMO, 29 SET – IL PROCURATORE DELLA REPUBBLICA
VINCENZO PAJNO, RISPONDENDO AD UNA DOMANDA DEI CRONISTI, IN
SERATA HA CONFERMATO L’ INDISCREZIONE CHE GIA’ CIRCOLAVA DA
ALCUNE ORE, SECONDO LA QUALE UNA COMUNICAZIONE GIUDIZIARIA
SAREBBE STATA INVIATA ANCHE A VITO CIANCIMINO, EX SINDACO, DC,
DI PALERMO PER IL REATO DI ASSOCIAZIONE A DELINQUERE SEMPLICE.
IERI, OLTRE ALLA FIRMA DEI 366 MANDATI DI CATTURA, LA
MAGISTRATURA AVREBBE EMESSO ANCHE DECINE DI COMUNICAZIONI
GIUDIZIARIE NEI CONFRONTI DI PERSONE CHE, NEL PROSIEGUO DELL’
INCHIESTA, DOVRANNO ESSERE INTERROGATE IN RELAZIONE ALLE
INDAGINI SU SINGOLI DELITTI, RIAPERTE DOPO LE RIVELAZIONI DI
TOMMASO BUSCETTA.
L’ OPERAZIONE DI POLIZIA ESEGUITA IN VARIE CITTA’ D’ ITALIA
NON HA CONDOTTO IN TUTTI I CENTRI INTERESSATI AD ARRESTI,
PERCHE’ MOLTI DEI COLPITI DA MANDATO DI CATTURA NON SONO STATI
RINTRACCIATI.
29-SET-84 20:19
MAFIA: OPERAZIONE IN VARIE CITTA’ D’ ITALIA (11)
(ANSA) – PALERMO, 29 SET – TRA GLI ARRESTATI NELL’ OPERAZIONE
CI SONO ANCHE GIUSEPPE GRECO, 29 ANNI, FIGLIO DI MICHELE DETTO
”IL PAPA”, RECENTEMENTE CONDANNATO ALL’ ERGASTOLO INSIEME AL
FRATELLO SALVATORE PERCHE’ RITENUTI I MANDANTI DELL’ UCCISIONE
DEL GIUDICE ROCCO CHINNICI; GIACOMO COPPOLA, FRATELLO DI PADRE
AGOSTINO E NIPOTE DEL DEFUNTO BOSS ”FRANK TRE DITA”; GIUSEPPE
GAETA, GIOVANNI BRUSCA ED ANTONINO GERACI. GIUSEPPE GRECO ERA
STATO ARRESTATO UNA PRIMA VOLTA L’ 8 SETTEMBRE DELLO SCORSO ANNO
PER ASSOCIAZIONE PER DELINQUERE DI TIPO MAFIOSO , REATO POI
DERUBRICATO IN QUELLO DI RICETTAZIONE. SUCCESSIVAMENTE OTTENNE
GLI ARRESTI DOMICILIARI. IL FIGLIO DI MICHELE GRECO FU ACCUSATO
DI AVERE RICICLATO UN MILIARDO DI LIRE DEL PADRE, RITENUTO DI
PROVENIENZA ILLECITA.
29-SET-84 22:01
MAFIA: L’ ESECUZIONE DI 366 PROVVEDIMENTI (1)
(ANSA) – PALERMO, 29 SET – L’ ESECUZIONE DEI 366
PROVVEDIMENTI EMESSI DALLA MAGISTRATURA DI PALERMO CONTRO
ALTRETTANTI MAFIOSI O PREUNTI TALI, HA PROVOCATO UNA NUOVA
ECCEZIONALE MOBILITAZIONE DI CARABINIERI, GUARDIA DI FINANZA,
POLIZIA. L’ ALTO COMMISSARIATO PER LA LOTTA ALLA MAFIA, DIRETTO
DAL DOTTOR EMANUELE DE FRANCESCO, HA SEGUITO PASSO PASSO E
COORDINATO, ALLORCHE’ E’ STATO NECESSARIO, L’ INTERVENTO
SVOLTOSI PRATICAMENTE SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE.
GLI INVESTIGATORI – SECONDO INDISCREZIONI – HANNO MESSO
PARTICOLARE CURA NEL NON FARE FILTRARE ALCUN ELEMENTO AL DI
FUORI DEGLI UFFICI-COMANDO, PER IMPREDIRE CHE UN’ INDISCREZIONE,
ANCORCHE’ INVOLONTARIA, POTESSE METTERE IN ALLARME CHI DOVEVA
ESSERE ARRESTATO. (SEGUE).
29-SET-84 14:36
MAFIA: L’ ESECUZIONE DI 366 PROVVEDIMENTI (2)
(ANSA) – PALERMO, 29 SET – LE PRIME SQUADRE DEI TRE CORPI DI
POLIZIA SI SONO MOSSI NEL CUORE DELLA NOTTE, A PALERMO, MENTRE
LA CITTA’ VENIVA STRETTA IN UN ASSEDIO DI POSTI DI BLOCCO. PER
OLTRE OTTO ORE E SINO ALLE PRIME ORE DI STAMANE E’ STATO INFATTI
IMPOSSIBILE LASCIARE PALERMO, ANCHE CON MEZZI DIVERSI DALL’
AUTOMOBILE, SENZA SUBIRE UN ATTENTO CONTROLLO. MAN MANO CHE
AVVENIVANO I PRIMI ARRESTI GLI INVESTIGATORI SI ASSICURAVANO
CHE I PARENTI DELLE PERSONE COLPITE DAI PROVVEDIMENTI NON
FOSSERO IN GRADO DI LANCIARE UN ” ALLARME” , IN MODO DA
COMPROMETTERE ALTRE OPERAZIONI, GIA’ IN CORSO O CHE STAVANO
PER SCATTARE.
SECONDO INDISCREZIONI SAREBBERO STATI OLTRE TREMILA GLI
UOMINI DELLA POLIZIA DELLO STATO, DELL’ ARMA DEI CARABINIERI E
DELLA GUARDIA DI FINANZA CHE HANNO DATO UN DETERMINANTE
CONTRIBUTO A QUESTA FASE CONCLUSIVA DELL’ INDAGINE.
29-SET-84 15:10
MAFIA: ” UNA OPERAZIONE STORICA”
(ANSA) – PALERMO, 29 SET – TRE MESI DI INTENSO LAVORO, CHE
HANNO VISTO IMPEGNATI MAGISTRATI DELLA PROCURA E DELL’ UFFICIO
DI ISTRUZIONE DEL TRIBUNALE, SONO STATI CONCLUSI IERI
POMERIGGIO, ALLE 17, CON LA FIRMA DI 366 MANDATI O ORDINI DI
CATTURA INTESTATI AD ALTRETTANTI MAFIOSI O PRESUNTI TALI. 62
SONO GIA’ STATI ARRESTATI: MA E’ UNA CIFRA CHE DI MOMENTO IN
MOMENTO VIENE AGGIORNATO. ALTRE DECINE DI IMPUTATI SONO
LATITANTI DA ANNI, OVVERO RICEVERANNO NELLE PROSSIME ORE I
PROVVEDIMENTI DELLA MAGISTRATURA IN CARCERE DOVE SONO DETENUTI
PER ALTRI REATI.
PUNTO DI RIFERIMENTO ED ELEMENTO CATALIZZATORE DELL’ INTERA
INCHIESTA E’ TOMMASO BUSCETTA, ALIAS ROBERTO, IL BOSS DELLA
COSCA PERDENTE NELLA GUERRA DI MAFIA. LE SUE RIVELAZIONI HANNO
FORNITO INOPPUGNABILE RISCONTRO A QUANTO GIA’ I MAGISTRATI
SOSPETTAVANO, OVVERO HANNO COSTITUITO LA BASE DI PARTENZA PER
ULTERIORI INDAGINI SVOLTE DA ALCUNE CENTINAIA DI CARABINIERI,
AGENTI DI POLIZIA E DELLA GUARDIA DI FINANZA.
” E’ UNA OPERAZIONE STORICA ”, HA DETTO UN SOSTITUTO
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA AL TERMINE DI UNA BREVE, QUASI
ASETTICA, CONFERENZA STAMPA FATTA DAL PROCURATORE CAPO DOTTOR
VINCENZO PAJNO. ED HA POI AGGIUNTO: ” E’ STATA VOLTATA PAGINA,
COSI’ COME E’ AVVENUTO NEL TERRORISMO DOPO I RACCONTI DEI GRANDI
PENTITI, DA FIORAVANTI A PECI” . (SEGUE)
29-SET-84 14:38
MAFIA: ” UNA OPERAZIONE STORICA” (2)
(ANSA) – PALERMO, 29 SET – IL DOTTOR PAJNO, INVECE, SI ERA
LIMITATO A CONFERMARE L’ ESISTENZA DEI 366 PROVVEDIMENTI ED
AVEVA AGGIUNTO: ” ESSI RISOLVONO, A NOSTRO AVVISO, GRAN PARTE
DEI COSI’ DETTI MISTERI DI PALERMO, CERTAMENTE ALCUNI DEI PIU’
GRAVI DELITTI CHE HANNO INSANGUINATO LA CITTA’ NEGLI ULTIMI
QUINDICI ANNI” . IL DOTTOR PAJNO HA QUINDI PIU’ VOLTE TENUTO A
SOTTOLINEARE , RISPONDENDO ALLE DOMANDE DEI GIORNALISTI, CHE L’
” OPERAZIONE E’ ANCORA IN CORSO ED E’ NECESSARIO NON
COMPROMETTERE LE CONCLUSIONI CON NOTIZIE CHE VERRANNO INVECE
RESE AL MOMENTO PIU’ OPPORTUNO” .
I ” CASI” SUI QUALI INVESTIGATORI E MAGISTRATI RITENGONO
DI AVERE GIA’ SCRITTO UNA PAROLA CHIARA E DEFINITIVA SONO QUELLI
DEL SEQUESTRO E DELL’ ASSASSINIO DEL GIORNALISTA DEL QUOTIDIANO
”L’ORA” MAURO DE MAURO E DEGLI OMICIDI DEL PROCURATORE DELLA
REPUBBLICA PIETRO SCAGLIONE, DEGLI UFFICIALI DEI CARABINIERI
GIUSEPPE RUSSO, EMANUELE BASILE, MARIO D’ ALEO, DELL’ EX
COMPONENTE L’ ANTIMAFIA E MAGISTRATO CESARE TERRANOVA, DEL
MARESCIALLO LENIN MANCUSO, ADDETTO ALLA SICUREZZA DI
TERRANOVA, DEL DIRIGENTE DELLA SQUADRA MOBILE BORIS GIULIANO,
DEL PROCURATORE DELLA REPUBBLICA GAETANO COSTA, DEL BOSS
MAFIOSO GIUSEPPE DI CRISTINA. MA QUESTI SONO SOLTANTO ALCUNI
DEI FATTI PIU’ GRAVI RACCONTATI DA TOMMASO BUSCETTA. (SEGUE).
29-SET-84 15:01
MAFIA: ” UNA OPERAZIONE STORICA” (3)
(ANSA) – PALERMO, 29 SET – COMPLESSIVAMENTE, SECONDO
INDISCREZIONI, SAREBBERO OLTRE UN CENTINAIO I DELITTI SULLE
CUI MATRICI BUSCETTA SI SAREBBE DILUNGATO CON ABBONDANZA DI
PARTICOLARI – TUTTI RISCONTRATI – RIVELANDO, NELLA MAGGIOR
PARTE DEI CASI, ANCHE GLI ESECUTORI MATERIALI.
DA QUESTA GIGANTESCA RICOSTRUZIONE DI FATTI, INTERESSI,
ALLEANZE, INCONTRI E SCONTRI TRA LE COSCHE, RESTEREBBERO FUORI
SOLTANTO POCHI TRA I DELITTI CHE CREARONO A PALERMO GRANDE
ALLARME SOCIALE: NULLA SAREBBE STATO POSSIBILE AGGIUNGERE ALLE
INCHIESTE PER GLI ASSASSINI DI MICHELE REINA, SEGRETARIO
PROVINCIALE DELLA DC; DEL GIORNALISTA MARIO FRANCESE; DEL
SEGRETARIO REGIONALE DEL PCI PIO LA TORRE E DEL SUO AUTISTA
ROSARIO DI SALVO.
NON E’ STATO POSSIBILE APPRENDERE SE BUSCETTA ABBIA
RIVELATO O MENO PARTICOLARI INEDITI SULL’ ASSASSINIO DI CARLO
ALBERTO DALLA CHIESA O SULLA STRAGE DELLA CIRCONVALLAZIONE, IN
CUI FURONO UCCISI IL BOSS MAFIOSO ALFIO FERLITO, TRE
CARABINIERI DI SCORTA ED UN AUTISTA CIVILE.
SAREBBE STATO IL GIUDICE ISTRUTTORE GIOVANNI FALCONE – MA E’
STATO PIU’ VOLTE SOTTOLINEATO CHE L’ INTERO UFFICIO DI
ISTRUZIONE , DIRETTO DA ANTONIO CAPONNETTO ” NON SI E’
RISPARMIATO” – A CONVINCERE TOMMASO BUSCETTA A COLLABORARE.
29-SET-84 15:05
MAFIA: ” UNA OPERAZIONE STORICA” (4)
(ANSA) – PALERMO, 29 SET – FALCONE AVREBBE DECISO DI
TENTARE QUESTA CARTA NELLO STESSO MOMENTO IN CUI APPRESE CHE
ALLA VIGILIA DELL’ ESTRADAZIONE IN ITALIA BUSCETTA AVEVA TENTATO
IL SUICIDIO. IL MAGISTRATO HA RITENUTO CHE QUELLA SCELTA FOSSE
IL SEGNO DI PROFONDA INTIMA CRISI. CHIESE ED OTTENNE SUBITO
DAL MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA DI VOLARE A RIO ED
INTERROGO’ LI’ IL BOSS UNA PRIMA VOLTA. I SUCCESSIVI INCONTRI,
PRIMA SPORADICI, QUINDI SEMPRE PIU’ INTENSI, TRA IL MAGISTRATO
E BUSCETTA SI SAREBBERO SVOLTI PRIMA NELL’ EX CARCERE DI
MASSIMA SICUREZZA DELL’ ASINARA, QUINDI IN UNA SEDE DIVERSA DA
QUELLA CARCERARIA. SECONDO INDISCREZIONI BUSCETTA SAREBBE ”
OPSITE” DI UNA CASERMA DEI CARABINIERI LONTANO DALLA SICILIA.
LA ” COLLABORAZIONE” RESA DA BUSCETTA APRE SCENARI NUOVI
NELLA LOTTA ALLA MAFIA. INTANTO E’ CROLLATO DEFINITIVAMENTE IL
MITO DELL’ OMERTA’ MAFIOSA, UNO DEI ” VALORI” , CIOE’ , SUI
QUALI LA MAFIA AVEVA POTUTO PER SECOLI TENERE UNA POSIZIONE DI
NETTO VANTAGGIO SULLO STATO.
DA DUE ANNI A QUESTA PARTE SI ERANO GIA’ AVUTI ALCUNI ”
SEGNALI” SULLA PERMEABILITA’ DI QUESTO MITO: MA SINO AD IERI
I ” PENTITI” SI COLLOCAVANO AI LIVELLI MEDIO BASSI DELLA
GERARCHIA MAFIOSA ED IL LORO ” CONTRIBUTO” AGLI INVESTIGATORI
AVEVA CONSENTITO SOLTANTO DI INDIVIDUARE PEDINE DI SCARSO
CONTO NEL GRANDE AFFARE INTERNAZIONALE DEGLI STUPEFACENTI.
(SEGUE).
29-SET-84 15:09
MAFIA: ” UNA OPERAZIONE STORICA” (5)
(ANSA) – PALERMO, 29 SET – IL ” CROLLO” DI TOMMASO BUSCETTA
APRE, DUNQUE, SOTTO QUESTO PROFILO UN CAPITOLO NUOVO ED INEDITO:
SIA NEL CONFRONTO TRA MAFIA E STATO, MA ANCHE ALL’ INTERNO
STESSO DELLA MAFIA. SALTANO, FATALMENTE, TUTTE LE LINEE DI
DIFESA SINO AD IERI PERSEGUITE CON SUCCESSO DAI GRANDI BOSS,
PROCESSATI QUASI SEMPRE PER L’ ACCUSA GENERICA DI ASSOCIAZIONE
A DELINQUERE, SULA BASE DI INDIZI, MA IN ASSENZA DI PROVE
CONCRETE E DEFINITIVE.
” QUESTO OGGI – HA DETTO UN UFFICIALE DEI CARABINIERI – NON
E’ PIU’ VERO. GLI ELEMENTI CHE HANNO RACCOLTO I MAGISTRATI DI
PALERMO ED I SUCCESSIVI SVILUPPI INVESTIGATIVI NOSTRI, DELLA
POLIZIA, DELLA GUARDIA DI FINANZA, CONSENTIRANNO, ENTRO BREVE
TEMPO, DI GIUNGERE A PROCESSI RICCHI DI DATI, RISCONTRI, ACCUSE
PRECISE FATTE DA CHI STAVA ALL’ INTERNO DEL GRANDE AFFARE,
DELL’ EROINA IN PARTICOLARE E, PIU’ IN GENERALE DEGLI
INTERESSI MAFIOSI” .
29-SET-84 15:25
MAFIA: GIUNTI A PISA 28 ARRESTATI
(ANSA) – PISA, 29 SET – VENTOTTO DELLE PERSONE TRATTE IN
ARRESTO IN SICILIA, NELL’ AMBITO DELLA OPERAZIONE ANTIMAFIA
CONDOTTA IN VARIE CITTA’ D’ ITALIA, SONO GIUNTE ALLE 18,15 ALL’
AEROPORTO CIVILE ” GALILEO GALILEI” DI PISA A BORDO DI UN
DC 9 DELL’ ” ALITALIA” ACCOMPAGNATI DA UNA FOLTA SCORTA DI
POLIZIA E CARABINIERI.
L’ AEROPORTO CIVILE ERA PRESIDIATO MENTRE ERANO STATI
TEMPORANEAMENTE SOSPESI I VOLI IN PARTENZA
NEL GRUPPO GIUNTO A PISA SONO I FRATELLI FARRA ED I
FRATELLI MONTALTO; TUTTE LE PERSONE IN STATO DI ARRESTO ED IN
TRASFERIMENTO SONO STATE POI AVVIATE, CON SINGOLI AUTOFURGONI
SCORTATI, VERSO CARCERI DI FIRENZE (SOLLICCIANO), LIVORNO (”
DOMENICANI” ) ED ALTRI FATTI PROSEGUIRE PER QUELLO DELL’
ISOLA DI PIANOSA (LIVORNO).
29-SET-84 20:32

 

 
 
 
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