“Così ho azionato il telecomando a Capaci”. Il racconto di Giovanni Brusca

  “Antonino Gioe’ mi dice: via via via. Me lo dice tre volte. Alla terza io aziono il telecomando“. È Giovanni Brusca, piazzato sulla collinetta che domina Capaci, a scatenare l’inferno sull’autostrada. La carica di esplosivo preparata dall’artificiere Pietro Rampulla e piazzata sotto un tunnel fa volare l’auto di Giovanni Falcone. Il giudice viene stritolato…

Giovanni Falcone e Paolo Borsellino

  La storia di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino: due vite intrecciate, uno stesso destino. Affrontato a testa alta fino al 1992, l’anno più nero per l’antimafia e per l’Italia.   Improvvisamente, l’inferno. In un caldo sabato di maggio, alle 17:56, un’esplosione squarcia l’autostrada che collega l’aeroporto di Punta Raisi a Palermo, nei pressi dell’uscita…

SALVATORE BORSELLINO…

  … da essi (Fiammetta , Lucia e Manfredi Borsellino) è emersa una posizione processuale che si è venuta a differenziare nel corso dei tanti processi, arrivando purtroppo, e con mio grande dolore, a influire anche sui rapporti personali. (Da audizione Commissione Parlamentare Antimafia)    “Non ho mai creduto alla giustizia degli uomini, sono laico…

Giovanni Falcone, alla Kalsa il primo incontro con Paolo Borsellino

  Sono una ventina i chilometri che separano Capaci dalla Kalsa e dai suoi vicoli arabi. Il quartiere è dall’altra parte del golfo di Palermo, via Castrofilippo è nascosta lì, dietro la piazza quadra della Magione. Chiese sconsacrate, palazzi cadenti, tuguri abbandonati. Ma non è ancora tutta in disfacimento la Kalsa di quel 18 maggio…

PAOLO BORSELLINO: l’amicizia con GIOVANNI FALCONE nacque alla Kalsa ma secondo il fratello é una favola

  PAOLO BORSELLINO e GIOVANNI FALCONE Una infinità di articoli, libri e racconti (da ben 33 anni) datano l’inizio della loro amicizia a partire dalle frequentazioni giovanili al quartiere la Kalsa di Palermo dove entrambi abitavano in palazzi poco distanti fra loro. Una descrizione basata anche sui racconti dello stesso dottor  Borsellino (di cui riportiamo uno…

“Borsellino quater”:«la strage di via d’Amelio non fu dovuta alla trattativa stato-mafia». Borsellino è morto per “mafia-appalti”

  “Borsellino quater”: la teoria dei giudici «la strage di via d’Amelio non fu dovuta alla trattativa stato-mafia».  Il giudizio emesso dalla Corte esclude che la “trattativa stato-mafia”, oggetto di altro procedimento il cui appello è in corso, abbia aperto nuovi scenari e che, quindi sia stata la motivazione e, soprattutto, l’accelerante della strage di…