24 Luglio 1992 – FAMIGLIA BORSELLINO: no ai funerali di Stato

24 Luglio 1992 –  FAMIGLIA BORSELLINO: no ai funerali di Stato

  Il 24 luglio 1992, nella chiesa di Santa Maria Luisa di Marillac, si svolgono i funerali in forma privata di Paolo Borsellino. I familiari rifiutano il rito di Stato, alla cerimonia funebre non è gradita la presenza dei politici e la signora Agnese, vedova del magistrato, accusa l’Esecutivo di non aver saputo proteggere il marito. L’orazione funebre la pronuncia Antonino Caponnetto, il vecchio giudice a capo…

 CSM – Le audizioni del luglio 1992 dei colleghi del dottor Paolo Borsellino 

  In occasione del trentesimo anniversario delle stragi di Capaci e di via d’Amelio il Consiglio Superiore, ha  autorizzato la pubblicazione dei verbali contenenti le audizioni dei magistrati della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo nonché del Procuratore Generale e dell’Avvocato Generale disposte all’indomani dell’eccidio di via D’Amelio  (22 luglio 1992) e tenute nei giorni 28, 29, 30…

PAOLO BORSELLINO e il CSM

  Il pomeriggio del 19 luglio 1992 Paolo Borsellino,  si reca in via D’Amelio, a casa della madre. Alle 16.58 la deflagrazione di una Fiat 126 imbottita di tritolo stronca la sua vita e quella dei cinque agenti di scorta (Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina).Il Consiglio Superiore…

Ti racconterò tutte le storie che potrò

      Racconti di AGNESE BORSELLINO tratti da ” TI RACCONTERÒ TUTTE LE STORIE CHE POTRÒ”     I commenti dei LETTORI “Ti racconterò tutte le storie che potrò”. Un insieme di appassionati racconti e ricordi affidati alla brillante penna del giornalista e scrittore Salvo Palazzolo.  Agnese Borsellino, scomparsa il 5 maggio del 2013 dopo…

Anche Asparinu in Via D’Amelio

    19 luglio 2023 – Il pluriomicida, pentito di mafia, Gaspare Mutolo detto Asparinu alle commemorazioni in via D’Amelio.   GASPARE MUTOLO:  “Come uccide Cosa Nostra”  Gli strangolamenti, il rapporto con Totò Riina GASPARE MUTOLO IN VIA D’AMELIO CON LA SCORTA … MUTOLO: “ “Non sapete quante persone si volevano fare un selfie” Diverbio durante…

Così Csm e Cassazione affossarono l’inchiesta su Borsellino

  La  rivelazione nel libro di Palamara. Possiamo parlare di lobby di magistrati che gestiscono i pentiti?  Certamente sono dei mondi chiusi e ben difesi da chi li abita. Un pentito vale oro, purtroppo anche quando mente come nel caso di Vincenzo Scarantino. Vincenzo Scarantino, classe 1965, mafioso di basso livello, viene arrestato per spaccio…