E Borsellino disse alla moglie: non sarà la mafia a uccidermi. I sospetti del magistrato su «colleghi e altri.
Il giorno prima di morire Paolo Borsellino confidò alla moglie inquietanti convinzioni sulla propria fine, che considerava imminente: «Era perfettamente consapevole che il suo destino era segnato, tanto da avermi riferito in più circostanze che il suo tempo stava per scadere». Coltivava sensazioni fosche, condivise in uno degli ultimi colloqui con la donna…