“NOI SIAMO LORO a testa alta” il 5 dicembre a Cemenate (CO)
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Centro Studi Sociali contro le mafie
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Gaspare Spatuzza nato a Palermo l’8 aprile del 1964, collaboratore di giustizia e già membro di Cosa nostra, affiliato alla Famiglia del quartiere Brancaccio di Palermo. Rapinatore e poi sicario, Gaspare Spatuzza, soprannominato “u Tignusu” (il Pelato) per la sua calvizie, era affiliato alla Famiglia di Brancaccio, guidata dai fratelli Filippo e Giuseppe Graviano. Si è autoaccusato di aver rubato la Fiat 126 che il 19 luglio 1992 venne impiegata come autobomba nella strage di via d’Amelio in cui furono…
a cura di Claudio Ramaccini Direttore Centro Studi Sociali contro la mafia – Progetto San Francesco Un balordo per depistare – video Al Borsellino Bis… La ritrattazione VINCENZO SCARANTINO dalla Sentenza di Primo grado del Borsellino Bis L’intervista ritrovata scomparsa dal ‘95 – AUDIO VINCENZO SCARANTINO Accusatosi di aver partecipato alla strage di…
Due vite intrecciate dallo stesso destino La storia di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino: due vite intrecciate, uno stesso destino. Affrontato a testa alta fino al 1992, l’anno più nero per l’antimafia e per l’Italia. 23 maggio 1992 Improvvisamente, l’inferno. In un caldo sabato di maggio, alle 17:56, un’esplosione squarcia l’autostrada che collega l’aeroporto…
PAOLO BORSELLINO in libreria ULTIMI ARRIVI Leggi tutto Non era il numero due. Non era l’alter ego di Falcone. Non è stata una strage fotocopia. Hanno dovuto accelerare il massacro, e poi depistare le indagini, perché indagava sul riciclaggio del denaro del traffico di droga, in una Procura che aveva definito…
Le storie di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino Due vite intrecciate dallo stesso destino La storia di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino: due vite intrecciate, uno stesso destino. Affrontato a testa alta fino al 1992, l’anno più nero per l’antimafia e per l’Italia. 23 maggio 1992 Improvvisamente, l’inferno. In un caldo sabato di maggio, alle…
Due vite intrecciate dallo stesso destino La storia di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino: due vite intrecciate, uno stesso destino. Affrontato a testa alta fino al 1992, l’anno più nero per l’antimafia e per l’Italia. 23 maggio 1992 Improvvisamente, l’inferno. In un caldo sabato di maggio, alle 17:56, un’esplosione squarcia l’autostrada che collega l’aeroporto…
19 luglio 1993, nella buca lasciata dall’esplosione di Via D’Amelio, ad un anno dall’eccidio mafioso, per iniziativa della signora Maria Pia Lepanto, mamma del giudice Borsellino, venne piantumata una piantina di olivo proveniente da Betlemme. L’iniziativa si realizzò grazie alla solidarietà del Movimento per la Pace delle Donne in Nero palestinesi ed israeliane, della…
LA VERITA’ SU VIA D’AMELIO DOPO TRENT’ANNI. Se non quella processuale almeno quella storica “… la collettività deve essere informata e deve cominciare a pretendere comportanti diversi e soprattutto la verità”. “Che non sarà più processuale ma la verità storica che non ha più i vincoli e condizionamenti delle regole del processo, che vanno…
GALLERIA FOTOGRAFICA SERVIZIO TG ESPANSIONE TV CIAO COMO ETV NEWS COMMEMORAZIONE 30° ANNIVERSARIO DELLA STRAGE DI VIA D’AMELIO La cerimonia si è svolta martedì 19 luglio 2022 alle ore 17.00 In occasione del 30° anniversario della strage di via D’Amelio in cui persero la vita il giudice Paolo Borsellino e gli…