CAPACI: attentato con preavviso…
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Centro Studi Sociali contro le mafie
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La decisione di uccidere Falcone e Borsellino era gia’ stata presa intorno alla meta’ degli anni ottanta. Un dossier dei Ros, in cui si parlava delle infiltrazioni di Cosa nostra sugli appalti pubblici, andava a mettere in pericolo gli interessi economici della Cupola.Un’inchiesta in cui – secondo la mafia siciliana – c’era la mano di Borsellino. Da…
28 maggio 1992 Alla presentazione a Roma del libro “Gli uomini del disonore” di Pino Arlacchi al tavolo siedono Vincenzo Parisi, Pino Arlacchi, Vincenzo Scotti,Paolo Borsellino e Leonardo Mondadori. Al termine della presentazione del libro si parla di Falcone e della superprocura, dal pubblico viene una domanda: “Dottor Borsellino, prenderebbe il posto di Falcone?” Borsellino esita…
MAFIA e ANTIMAFIA nel comasco
È evidente che è la mafia ad imporre le sue condizioni ai politici, e non viceversa. Essa infatti non prova, per definizione, alcuna sensibilità per un tipo di attività, quella politica, che è finalizzata alla cura di interessi generali. Ciò che importa a Cosa Nostra è la propria sopravvivenza e niente altro. Essa non…
MAFIA e ANTIMAFIA nel comasco
Fabio Trizzino, avvocato dei figli del giudice Borsellino e patrono della parte civile nel processo Borsellino quater sarà protagonista dell’incontro Il particolare contributo della scienza grafologica nell’ambito del processo sul depistaggio della strage di via D’Amelio. Insieme alle grafologhe Rosaria Calvauna ed Eleonora Gaudenzi riferirà come sono arrivati a smascherare l’autore delle note a margine…
AUDIO Dall’intervento del giudice Falcone al convegno dal titolo “Criminalità e appalti” organizzato a Palermo il 15 marzo del 1991 Da pag. 84 a pag. 96. […] E allora, se il PM può svolgere le proprie indagini ai fini non soltanto di verifica, ma addirittura della ricerca della notizia di reato, ecco…
Era GASPARE CERVELLO il Capo scorta di Giovanni Falcone quel tragico 23 maggio ‘92 ?Documenti e testimonianze lo confermerebbero. Da troppi anni viene “certificata” una verità che in realtà, alla luce della documentazione e delle testimonianze rese in sede giudiziaria e non solo, non corrisponderebbe ai reali accadimenti. Il tema, all’apparenza residuale…
La Cassazione: «I politici chiedevano favori ai clan» «Gli amministratori locali» di alcune aree del Comasco «non disdegnavano di chiedere favori» alla ’ndrangheta. A scriverlo, nero su bianco, sono i giudici della Corte di Cassazione nella sentenza sull’indagine “Cavalli di razza”, che nell’autunno di quattro anni fa porto a un centinaio…