PIETRO SCOTTO ‘ ERA LUI A SPIARE BORSELLINO…’
28.5.1993 La Repubblica CALTANISSETTA – Il procuratore Paolo Borsellino era spiato dai primi giorni di luglio. Da almeno due settimane i mafiosi conoscevano i suoi movimenti. E ascoltavano tutte le sue conversazioni telefoniche con la madre Maria. La penultima volta che il procuratore parlò con la donna fu fatale. Era la sera di sabato 18…