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VINCENZO SCARANTINO, il pupo vestito da mafioso
ĂŠ una figura assai controversa nella storia giudiziaria italiana, noto per il suo ruolo come collaboratore di giustizia nei processi legati alla Strage di Via DâAmelio. Le sue dichiarazioni hanno avuto un impatto significativo sui processi âBorsellino unoâ e âBorsellino bisâ, che hanno portato a condanne definitive di persone innocenti, e sono considerate parte di uno dei piĂš gravi depistaggi nella storia giudiziaria del paese. Nato a Palermo il 21 ottobre 1965, Scarantino è cresciuto nel quartiere Guadagna, dove era conosciuto come âEnzoâ o âEnzuccioâ. Nonostante la sua mole imponente, è stato bocciato piĂš volte alle scuole elementari e non ha conseguito la licenza elementare, mantenendo lâincapacitĂ di scrivere in corretto italiano fino ad etĂ adulta. Scarantino è stato arrestato il 26 settembre 1992 e accusato di aver commissionato il furto di unâautomobile utilizzata nellâattentato al giudice Borsellino. Nel luglio 1994, ha deciso di âcollaborareâ con la giustizia, fornendo una sua versione degli eventi legati alla strage. Tuttavia, la sua credibilità è stata messa in dubbio e le sue dichiarazioni sono state poi ritrattate, rivelando la complessitĂ e le sfide nel perseguire la veritĂ in casi di tale gravitĂ . La vicenda di Scarantino rimane un capitolo oscuro e controverso, che ha lasciato un segno indelebile sulla lotta contro la mafia e sulla ricerca della giustizia in Italia. Dopo essere stato recluso nel carcere di massima sicurezza di Pianosa, Scarantino il 24 giugno 1994 decide di collaborare con gli inquirenti spiegando come venne organizzata la strage in cui morĂŹ il giudice Borsellino per cui venne condannato a 18 anni per poi accusare i poliziotti e magistrati, che lo avrebbero spinto a fare quelle accuse.  Nel 1998 Scarantino ammette di non avere preso parte allâattentato di via DâAmelio e di essere stato costretto da Arnaldo La Barbera, ex capo della squadra mobile di Palermo a confessare il falso, e di aver subito maltrattamenti durante la sua detenzione nel carcere di Pianosa   Nel 2007 il pentito Gaspare Spatuzza confessa di essere stato lâautore del furto dellâauto FIAT 126 usata per lâattentato, scagionando Scarantino e dimostrando che era un falso pentito, usato per sviare le indagini sulla morte di Borsellino. Spatuzza fornisce testimonianze che hanno contribuito a smontare le affermazioni di Scarantino, che per anni sono state la base di alcuni processi giudiziari.  In particolare, Spatuzza rivela di essere stato coinvolto nel furto della Fiat 126 usata per lâattentato, una confessione che ha messo in dubbio la versione dei fatti fornita da Scarantino e ha evidenziato le incongruenze nelle sue dichiarazioni. Queste rivelazioni hanno avuto un impatto significativo sulle indagini e sui processi legati alla strage, portando a riconsiderare le prove e le testimonianze precedentemente accettate.
8ď¸âŁ 5 aprile 2023 – Dalla Sentenza âProcesso Depistaggioâ
- La ritrattazione televisiva operata da Scarantino Vincenzo al giornalista
- âLo studioâ di Vincenzo Scarantino a San Bartolomeo al Mare con FABRIZIO MATTEI e MICHELE RIBAUDO
7ď¸âŁ 20 aprile 2017 – Dalla Sentenza âBorsellino Quaterâ primo grado
6ď¸âŁ 13 ottobre 2011
5ď¸âŁ 3 luglio 2003 Dalla Sentenza Corte di Cassazione âBorsellino Bisâ
4ď¸âŁ 18 marzo 2002  Dalla Sentenza Appello âBorsellino Bisâ
3ď¸âŁ 9 dicembre 1999 Dalla Sentenza âBORSELLINO TERâ TESTO
- Interrogatorio del 24.6.1994 davanti al Pubblico Ministero rappresentato dalla dott.ssa Ilda BOCCASSINI e dal dott. Carmelo PETRALIA e al dirigente della Polizia di Stato dott. Arnaldo LA BARBERA.
- Interrogatorio del 29.6.1994 davanti al Pubblico Ministero rappresentato dal dott. Giovanni TINEBRA, dott.ssa Ilda BOCCASSINI, dott. Carmelo PETRALIA, dott. Roberto SAIEVA, nonchĂŠ al dott. Arnaldo LA BARBERA.
- Interrogatorio del 15.7.1994 davanti al Pubblico Ministero rappresentato dalla dott.ssa Ilda BOCCASSINI e al dott. Arnaldo LA BARBERA.
2ď¸âŁ 13 febbraio 1999 Dalla Sentenza âBorsellino Bisâ
1ď¸âŁ 27 gennaio 1996 – Dalla Sentenza âBorsellino Unoâ primo grado
La  âCOLLABORAZIONEâ di ANDRIOTTA e SCARANTINOÂ
Quando il PM ANTONINO DI MATTEO non credette alla ritrattazione di SCARANTINO e neppure Corte dâAssise del âBorsellino Bisâ
20 febbraio 2023 AVVOCATO DI GREGRIO: âSmascherammo Scarantino ma non ci credettero
28.6.2022 â FABIO TRIZZINO: âPM DI MATTEO E PALMA HANNO DIFESO PERVICACEMENTE DEPISTAGGIOâ
- BORSELLINO UNO
- BORSELLINO BIS
- BORSELLINO TER
- BORSELLINO QUATER
- BORSELLINO PROCESSO DI REVISIONEÂ
- SPARIZIONE DELLâAGENDA ROSSA
- CANALE ED ALTRI
- TRATTATIVA STATO-MAFIA
- âNDRANGHETA STRAGISTA
- PROCESSO A MATTEO MESSINA DENARO PER STRAGI DI CAPACI E VIA DâAMELIO
- DEPISTAGGIO INDAGINI VIA DâAMELIO (in corso il processo dâappello)