9 gennaio 2024 Al processo d’appello depistaggio la deposizione di FRANCESCO ONORATO: “La Barbera era vicino a Cosa nostra, uccise un rapinatore e dovevamo farlo fuori” SEGUE
9 gennaio 2024 “Le stragi di mafia le ha volute solo Cosa nostra o altri apparati? “Non lo so. Non ricordo se ci sono stati altri discorsi. So che le stragi erano dovute alle conseguenze del maxiprocesso”. A dirlo è il pentito FRANCESCO ONORATO al processo d’appello sul depistaggio sulla strage di via D’Amelio. AUDIO
16 gennaio 2024 VITO GALATOLO “La Barbera si incontrava con mio zio” SEGUE
18 gennaio 2024 L’ex magistrato AUGUSTO LAMA audito dalla Commissione Parlamentare Antimafia SEGUE
20 gennaio 2024 Le cave, la mafia e Borsellino. L’inchiesta torna d’attualità. L’avvocato FABIO TRIZZINO ricostruisce l’indagine SEGUE
23 gennaio e 1 febbraio 2024 L’ex magistrato GIOACCHINO NATOLI audito dalla Commissione Parlamentare Antimafia SEGUE
25 gennaio 2024 Cosa Nostra e le cave. AUGUSTO LAMA: “L’indagine meritava più attenzione dai colleghi di Palermo” SEGUE
2 febbraio 2024 Condannato a vent’anni GAETANO SCOTTO. Era stato arrestato e poi scagionato perché ingiustamente coinvolto dal falso pentito VINCENZO SCARANTINO per la Strage di Via D’Amelio SEGUE
10 febbraio 2024 AUDIO e NEWS La deposizione di GIOACCHINO GENCHI al “processo depistaggio” “La strategia di Arnaldo La Barbera era di ‘vestire il pupo’ perché a Roma non volevano che si andasse in una certa direzione che non fosse Cosa nostra e questo me lo disse La Barbera”, che “era portatore di direttive precise. Non faceva nulla, se non sotto il controllo del Capo della polizia Parisi e di Luigi Rossi. La Barbera ha eseguito direttive e non ha mai agito autonomamente, oggi è fin troppo facile processare i morti”. Sono le parole dell’ex poiliziotto e oggi avvocato Gioacchino Genchi, che per ore, stamattina ha deposto a Caltanissetta nel processo d’appello legato al depistaggio nelle indagini sulla strage di via D’Amelio in cui sono imputati tre poliziotti del gruppo “Falcone e Borsellino”, Mario Bo, Fabrizio Mattei e Michele Ribaudo, che avrebbero istruito il falso pentito Vincenzo Scarantino a dire il falso sulle stragi. Genchi ha parlato anche dell’agenda rossa di Borsellino, che a suo avviso non poteva essere nella borsa del magistrato e che dunque non sarebbe andata a fuoco ma sarebbe stata sottratta: “Io ritengo che – ha precisato Genchi – con l’agenda rossa Arnaldo La Barbera non c’entri nulla. Lui questa cosa la attribuiva ai carabinieri”.
10 febbraio 2024 GIOACCHINO GENCHI: “LA BARBERA:“Mi diceva ‘Noi dobbiamo vestire il pupo così come è” SEGUE
10 febbraio 2024 GIOACCHINO GENCHI: “A Roma non volevano che si andasse in una certa direzione che non fosse Cosa nostra e questo me lo disse La Barbera” SEGUE
20 febbraio 2024 Depistaggio su Borsellino, saranno sentiti altri 4 poliziotti La decisione della Corte d’Appello di Caltanissetta. La Corte d’Appello di Caltanissetta presieduta da Giovanbattista Tona, nel corso dell’udienza di questo pomeriggio del processo sul depistaggio delle indagini sulla strage di via D’Amelio, ha accolto la richiesta del procuratore generale Maurizio Bonaccorso di ascoltare i testi Nicola Aiuto, Maurizio Zerilli, Giovanni Franco, Francesco Vaiana, tutti poliziotti, sulla circostanza relativa al rinvenimento dell’annotazione di servizio di Maurizio Zerilli sui sopralluoghi effettuati nel giugno ’94.SEGUE DEPISTAGGIO: chiesto il processo per altri 4 Udienza preliminare per 4 poliziotti. Fissata a Caltanissetta, dinanzi al Gup David Salvucci, l’udienza preliminare, per il processo a carico di quattro poliziotti accusati di depistaggio. Si tratta di Giuseppe Di Gangi, Vincenzo Maniscaldi, Angelo Tedesco e Maurizio Zerilli, accusati di aver dichiarato il falso deponendo come testi nel corso del processo di primo grado sul depistaggio delle indagini sulla strage di via D’Amelio. SEGUE
Febbraio 2024 La Commissione Parlamentare Antimafia presieduta dall’onorevole CHIARA COLOSIMO declassifica 36 documenti relativi alle indagini su Via D’Amelio SEGUE “Ci sono voluti 32 anni per leggere cose, a mio giudizio, importantissime e di cui non vi è traccia nei processi sulla strage di Via D’Amelio. Ho fatto bene a lasciare, tempo fa, il rassicurante riparo del campo base. Non so se riuscirò a raggiungere l’Everest. Ma guai a rinunciare al faticoso cammino verso la verità.” FABIO TRIZZINO
27 febbraio 2024 Processo Borsellino, il Pg: «Sul conto di ARNALDO LA BARBERA versati tantissimi soldi in contanti» SEGUE news e audioDepistaggio Borsellino, quei due assegni tra poliziotti: LA BARBERA versò 22 milioni di lire a LUIGI DE SENA SEGUE
28 febbraio 2024 Proseguita in Commissione Parlamentare Antimafia l’audizione di SALVATORE BORSELLINO e FABIO REPICI SEGUE
1 marzo 2024 ‘Ndrangheta stragista, depositate le motivazioni della sentenza SEGUE ‘Ndrangheta stragista,’convergenza interessi mafie-politica SEGUE
5 marzo 2024 Appello “Processo Depistaggio” Il Presidente della Corte d’Appello di Caltanissetta Giovambattista Tona annuncia la chiusura dell’istruttorio dibattimentale del processo. Alla sbarra ci sono tre poliziotti: Mario Bo, Fabrizio Matteo e Michele Ribaudo, con l’accusa di concorso in calunnia aggravata dall’avare agevolato Cosa nostra. Il tribunale di Caltanissetta aveva dichiarato prescritte le accuse contestate a Mario Bo e Fabrizio Mattei, due dei tre poliziotti accusati di avere depistato le indagini sulla strage di via D’Amelio costata la vita al giudice Paolo Borsellino e agli agenti della scorta. Assolto il terzo imputato, Michele Ribaudo. Al termine dell’udienza il Presidente della Corte Giovambattsta Tona ha annunciato le prossime date del processo: 26 marzo, 5, 9, 16, 23, 30 aprile. AUDIO UDIENZA
5 marzo 2024 a Caro Marziano la testimonianza di ANTONIO VULLO, sopravvissuto alla strage di Via D’Amelio SEGUE
5 marzo 2024 Al “processo d’appello depistaggio” i poliziotti si oppongono a produzione atti. La procura generale vuole sottoporre i documenti trovati in casa di ARNALDO LA BARBERA SEGUE AUDIO e NEWS
7 marzo 2024 TERESA PRINCIPATO l’ex pm antimafia: “Falcone e Borsellino?. Due amici lasciati soli” SEGUE
26 marzo 2024 Requisitoria PM all’appello del ”Processo depistaggio: “Rapporti inquietanti con il Sisde” SEGUE
5 aprile 2024 presso il Palazzo San Macuto, la Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere, svolge l’audizione dell’avvocato UGO COLONNA, legale dell’ex pentito MAURIZIO AVOLA nell’ambito del filone d’indagine sulla strage di Via D’Amelio. L’audizione avviene su richiesta dell’avvocato Colonna per contestare quanto affermato in tale sede da parte dell’avvocato REPICI, legale di Salvatore Borsellino. VIDEO
9 aprile 2024 Caltanisetta, nuova udienza Appello processo depistaggio.
9 aprile 2024 A LUCIA BORSELLINO e FABIO TRIZZINO assegnato il “PREMIO FERDINANDO IMPOSIMATO” SEGUE
16.4.2024 DEPISTAGGIO INDAGINI VIA D’AMELIO: chiesta la condanna per tre poliziotti AUDIO e NEWS
- Un tradimento che non può essere perdonato
- Le indagini, fin da subito dopo la strage, hanno subito un inquinamento probatorio.
- C’è stato un tradimento da parte degli apparati dello Stato che hanno tradito non solo Borsellino ma anche gli agenti della scorta.
- Loro, gli imputati, “non sono, però, gli unici demoni.
- Il regista del depistaggio fu Arnaldo La Barbera, morto alcuni anni fa da osannato investigatore antimafia.
- Arnaldo La Barbera “era a libro paga dei Madonia.
- Arnaldo La Barbera un personaggio ambiguo che da un lato viene costantemente finanziato dal Sisde. Dall’altra parte abbiamo i collaboratori che ci raccontano di un rapporto con la mafia.
- La Barbera aveva un tenore di vita altissimo. Abbiamo accertato che versava continuamente soldi sul suo conto corrente.
- la “collaborazione tra la Procura di Caltanissetta e il Sisde nacque dall’ostinazione del Procuratore Tinebra.
- Il gruppo (pool della Polizia di Stato) Falcone-Borsellino sapeva perfettamente che con il loro comportamento stavano allontanando dalla verità delle indagini, vuoi per proteggere apparati dello Stato vuoi per proteggere apparati mafiosi.
- Sul banco degli imputati la fila di demoni dovrebbe essere lunga, ma o sono morti o l’hanno fatta franca
- Scarantino è pienamente attendibile ove evidenzia un indottrinamento fin dal primo interrogatorio del giugno 1994
- La signora Agnese Piraino, vedova di Paolo Borsellino ha spiegato che, nella certezza di essere ucciso, Borsellino aveva cominciato a usare due agende, quella grigia e quella rossa, dove annotava sue riflessioni.
- La presenza dell’agenda rossa nella borsa di Borsellino il 19 luglio 1992. Sul punto le dichiarazioni della figlia, Lucia Borsellino: ‘Papà aveva tre agende, una marrone, dove metteva qualche dato e numeri di telefono, l’altra grigia, dove annotava alcune cose, e quella rossa che per lui era importantissima’. Quella mattina aveva portato l’agenda con sé perché non verrà ritrovata a casa dei familiari”.
- Non è stata Cosa Nostra ad appropriarsi dell’agenda rossa
23 aprile 2024 Al “Processo Appello Depistaggio” arringa Avvocato FABIO TRIZZINO: ‘disegno criminale devastante, sconcertante superficialità pm’ SEGUE
30 aprile 2024 La parola alla difesa. SEMINARA: “Poliziotti ultimi in scala gerarchica”. “Aberrante ritenere Scarantino attendibile” SEGUE
7 maggio 2024 Depistaggio Borsellino, PANEPINTO legale di MARIO BO: “Il mio assistito ha dedicato la sua vita allo Stato. Un grande errore giudiziario” SEGUE
AUDIO UDIENZE PROCESSO APPELLO DEPISTAGGIO
- 14.5.2024 ARRINGA DIFESA Mario Bo AUDIO
- 7.5.2024 ARRINGA DIFESA Mario Bo AUDIO
- 30.4.2023 ARRINGA DIFESA Fabrizio Mattei e Michele Ribaudo AUDIO
- 23.04.2024 PARTI CIVILI TRIZZINO,DI GREGORIO,ALTRI AUDIO
- 16.04.2024 REQISITORIA PM e PARTE CIVILE DACQUÌ AUDIO
- 9.04.2024 RINVIATA AUDIO
- 26.03.2024 REQUISITORIA PM AUDIO
- 5.03.2024 TESTE VAIANA AUDIO
- 27.02.2024 TESTI: ZERILLI,AIUTO,FRANCO AUDIO
- 20.02.2024 LETTURA ORDINANZA AUDIO
- 10.02.2024 TESTE GENCHI AUDIO
- 9.01.2024 TESTE ONORATO AUDIO
14 maggio 2024 VIA D’AMELIO – “IL SOFFIO SULLA CENERE – Anatomia di un depistaggio”SEGUE
14 maggio 2024 VIA D’AMELIO – FABIO TRIZZINO a “IL SOFFIO SULLA CENERE – Anatomia di un depistaggio” SEGUE
14 maggio 2024 Processo appello Depistaggio Borsellino, difesa: “Dai pm grave colpa, non leggerezza” SEGUE
21 maggio 2024 Stragi del 1993, generale MARIO MORI indagato a Firenze SEGUE
4 giugno 2024 Depistaggio Borsellino, prescrizione per i poliziotti. TRIZZINO:”Questa sentenza amplia la responsabilità di Mattei e di Ribaudo ma anche di Bo”. ‘”A nome della famiglia Borsellino, che io rappresento, considerata l’assoluta serietà del collegio e rinviando ogni valutazione più approfondita alla lettura delle motivazioni, credo che oggi sia stato fatto un passo importante in relazione a quello che è stato opportunamente definito il più grave depistaggio della storia giudiziaria italiana”, ha detto l’avvocato Fabio Trizzino, legale della famiglia del giudice Paolo Borsellino. “E’ una sentenza importante perché, benché abbia escluso l’aggravante agevolativa, amplia lo spettro della responsabilità sia di Mattei che di Ribaudo, e anche di Bo. Probabilmente la Corte riuscirà a spiegare bene i motivi per cui nonostante le nostre prospettazioni l’aggravante sia stata ritenuta insussistente”. “Io sono soddisfatto perché viene sancito, con fermezza, che tre appartenenti alla polizia di stato hanno concorso a depistare le indagini sulla strage di via D’Amelio e io ritengo che questo sia un fatto estremamente grave. Per certi versi dispiace che a pagare siano solo loro perché questo processo presenta numerosi convitati di pietra che avrebbero dovuto essere sul banco degli imputati, ma purtroppo quando lo Stato esercita la propria potestà punitiva a 30 anni di distanza dagli eventi questo è il rischio che si corre”. SEGUE
4 giugno 2024 Dichiarazione avvocato FABIO TRIZZINO, legale famiglia Borseggiatore, al termine della lettura della Sentenza di appello del “Processo depistaggio”. AUDIO
3 luglio 2024 MAFIA e APPALTI: ex pm GIOACCHINO NATOLI indagato per favoreggiamento SEGUE
5 luglio 2024 L’ex PM GIOACCHINO NATOLI si avvale della facoltà di non rispondere SEGUE
11 luglio 2024 I figli di Borsellino citano la presidenza del Consiglio e il Viminale. Le precisazioni dell’avvocato Trizzino SEGUE
13 luglio 2024 LUCIA BORSELLINO: ‘Mio padre è stato oltraggiato anche da morto’ SEGUE
19 luglio 2024 L’atto d’accusa di MANFREDI BORSELLINO: “Quella strana telefonata di Giammanco”. E nell’inchiesta mafia e appalti spunta un nuovo documento SEGUE
30 luglio 2024 Borsellino e ‘mafia e appalti’: ascoltati anche SCARPINATO e altri magistrati SEGUE
31 luglio 2o24 MAFIA e APPALTI – L’ex procuratore GIUSEPPE PIGNATONE indagato per favoreggiamento alla mafia SEGUE
1 agosto 2024 Inchiesta MAFIA e APPALTI. I clamorosi sviluppi delle indagini condotte dalla Procura di Caltanissetta SEGUE
25 settembre 2024 Strage Borsellino, no all’incidente probatorio sull’esplosivo: il giudice rigetta la richiesta dell’avvocato dell’ex pentito MAURIZIO AVOLA SEGUE
3 ottobre 2024 Strage Borsellino, il gip: “Palazzo Chigi e Viminale responsabili civili del depistaggio” ammessi solo i figli di Borsellino come parti civiliSEGUE
11 ottobre 2024 Il quotidiano La Verità svela i colloqui intercorsi fra gli ex pm SCARPINATO e NATOLI in vista dell’audizione in Commissione Antimafia richiesta da NATOLI per controbattere all’audizione di LUCIA BORSELLINO e FABIO TRIZZINO SEGUE
13 ottobre 2024 Il quotidiano La Verità punta il dito sull’archiviazione da parte di SCARPINATO, PIGNATONE e TERESI dell’indagine sul proprietario della villa/covo di Salvatore Riina SEGUE
19 ottobre 2024 Nelle sale cinematografiche esce “PAOLO VIVE” docufilm dedicato a Paolo Borsellino SEGUE
31 ottobre 2024 SALVATORE BORSELLINO ufficializza la rottura anche personale con i figli del fratello Paolo SEGUE
7 novembre 2024 VIA D’AMELIO, udienza preliminare e discussione al processo “Depistaggio Bis”. Sul banco degli imputati 4 poliziotti SEGUE
15.11.2024 Depistaggio Borsellino: legale figli giudice, ‘rinvio a giudizio poliziotti? No comment…’SEGUE
16 novembre 2024 DEPISTAGGIO BIS – FIAMMETTA BORSELLINO: “Il poliziotto che depistò é ancora al suo posto. Una vergogna. SEGUE
17.11.2024 A Caltanisetta prima udienza del processo “Borsellino Bis”