PAOLO BORSELLINO – 2019 cronologia

1 febbraio 2019 FRANCESCO ANDRIOTTA depone al “Processo depistaggio” AUDIO

3 febbraio 10 a Che Tempo che Fa Fiammetta Borsellino, figlia del magistrato Paolo Borsellino ucciso dalla mafia nella strage di via D’Amelio a Palermo il 19 luglio 1992. “Un tema che stava molto a cuore a mio padre era il rapporto tra la mafia e gli appalti. Infatti mi chiedo come mai il suo dossier fu archiviato il giorno dopo l’uccisione”

4 febbraio 2019 SANTINO DI MATTEO Ho detto subito che SCARANTINO aveva raccontato un sacco di bugie e fesserie sulla strage di Via D’Amelio, da siciliano non capivo cosa dicesse. La ragione me l’hanno data dopo 25 anni”. “Ieri sera – ha spiegato Di Matteo, il cui figlio Giuseppe venne rapito, ucciso e sciolto nell’acido nel 1996 quando aveva 15 anni. – Ho sentito in tv l’intervista a Fiammetta, la figlia di Paolo Borsellino. Venticinque anni fa io ho avuto un confronto con Scarantino. Quando ha finito di parlare ho detto: ‘Guardate che questo non fa parte di nessuna organizzazione. Questo più che rubare ruote di scorta, radio delle macchine o vendere qualche pacchetto di sigarette di contrabbando, non ha fatto. Questo non sa, ve lo dico io”  VIDEO TG 2000

4 febbraio 2019 VITO GALATOLO depone al “processo depistaggio” AUDIO

4 febbraio 2019 CIRO VARA depone al “processo depistaggio” AUDIO

4 febbraio 2019  il collaboratore di giustizia ANTONINO GIUFFRÈ depone al “processo depistaggio” AUDIO

5 febbraio 2019  GASPARE SPATUZZA e la strage di via D’Amelio «Dissi ai giudici verità su attentato già anni fa» «Sono colpevole. Ho rubato io la 126 usata per l’attentato e me ne pento». Inizia così la deposizione del pentito Gaspare Spatuzza, sentito in trasferta a Roma dai giudici di Caltanissetta che celebrano il processo sul depistaggio delle indagini per la strage di via d’Amelio, costata la vita al giudice Paolo Borsellino e agli agenti della scorta. Spatuzza ha riferisce ai giudici di aver rivelato il clamoroso errore investigativo commesso dagli inquirenti già mentre era detenuto a L’Aquila. «Dissi sia a Vigna che a Grasso (entrambi procuratori nazionali antimafia ndr) che in carcere c’erano innocenti», ha spiegato. A margine dell’udienza, proprio su quest’aspetto, FIAMMETTA BORSELLINO, figlia del giudice ucciso e parte civile, afferma che «Il depistaggio assume una valenza inquietante»  AUDIO della deposizione di Spatuzza

5 febbraio 2019 Via D’Amelio, GASPARE SPATUZZA: “Innocenti in carcere per colpa mia? Mi dispero”. SEGUE

5 febbraio 2019 SANTO DI MATTEO depone al “processo depistaggio” AUDIO

6 febbraio 2019 GIOVANNI BRUSCA depone al “Processo depistaggio” AUDIO

6 febbraio 2019 FRANCESCO ONORATO depone al “Processo depistaggio” AUDIO

 

21 febbraio 2019  Al “processo per depistaggio l’ex pentito” ANDRIOTTA tra conferme e “non ricordo” .Borsellino, a processo per depistaggio l’ex pentito Andriotta tra conferme e “non ricordo” Tra conferme, alcune contraddizioni, e diversi ‘non ricordo’, l’ex pentito di mafia Francesco Andriotta, torna sul banco dei testimoni al processo per il presunto depistaggio delle indagini sulla strage di via D’Amelio che si celebra davanti al Tribunale di Caltanissetta. Oggi è stato il turno del controesame. Andriotta, condannato per calunnia aggravata nel processo Borsellino quater, ha risposto alle domande dei legali dei tre imputati, i funzionari di Polizia Mario Bo, Fabrizio Mattei e Michele Ribaudo, accusati di calunnia aggravata in concorso. Non sono mancati i ‘non ricordo’ dell’ex collaboratore di giustizia, ma durante il controesame ha ribadito quanto già detto lo scorso primo febbraio, durante l’interrogatorio condotto dal sostituto procuratore Stefano Luciani. In quell’occasione Andriotta era tornato ad accusare l’ex capo della mobile poi questore di Palermo, Arnaldo La Barbera, morto nel 2002, Vincenzo Ricciardi, già questore di Novara, oggi in pensione, Mario Bo, imputato nel processo, e Salvatore La Barbera. Sarebbero stati loro, secondo l’accusa, ad averlo preparato a mentire su Scarantino e sul furto della 126. «Non era Scarantino a dirmi i fatti ma sono stati questi poliziotti che mi hanno fatto accusare persone innocenti facendomi credere che erano colpevoli – aveva detto in aula nella scorsa udienza- Questo non voglio più farlo. Mi dispiace e chiedo perdono!». Ma oggi nel corso del controesame, Andriotta, incalzato a lungo dall’avvocato Panepinto, è caduto più volte in contraddizione e sono stati i numerosi ‘non ricordò. Ma anche le conferme di quanto detto. Soprattutto sui ‘manoscrittì che gli sarebbero stati consegnati dai poliziotti prima degli interrogatori «per rinfrescarmi la memoria», dice oggi. «Erano scritti a mano che dattiloscritti, e c’era scritto cosa dovevo fare. Me li consegnarono al carcere Pagliarelli». IL MESSAGGERO

21 febbraio 2019 FRANCESCO ANDRIOTTA depone al “Processo depistaggio” AUDIO

13 aprile 2019 FIAMMETTA BORSELLINO: “Il CSM non ha fatto null sul piano disciplinare. I topi si stanno mangiando i faldoni delle stragi”SEGUE

22 febbraio 2019  “L’attentato a Borsellino? Un favore”: parla il pentito FRANCESCO DI CARLO – Depistaggio via d’Amelio, il pentito Di Carlo racconta i contatti con i Servizi Vennero in tre. Uno di questi, lo scoprii anni dopo, era LA BARBERA”“Alla fine degli anni Ottanta in carcere vengo raggiunto da tre soggetti. Uno di questi si presentò come Giovanni, dicendomi che portava i saluti di Mario, un altro soggetto che già conoscevo come appartenente. Via d’Amelio, parla il pentito Francesco Di Carlo «Cosa nostra c’ha fatto un bel regalo allo Stato» AUDIO e NEWS

21 marzo 2019 BASILE ROSALIA depone al “processo depistaggio” AUDIO

21 marzo 2019 “Processo depistaggio”, FRANCESCA CASTELLESE, moglie pentito Di Matteo ha vuoto di memoria su infiltrati  AUDIO e NEWS

22 marzo 2019 Il “pentito” GASPARE MUTOLO depone al “processo depistaggio” AUDIO

22 marzo 2019 Il giornalista ANGELO MANGANO di Studio Aperto Mediaset depone al “processo depistaggio” AUDIO

2 aprile 2019 Difesa Bo: “Palazzo Chigi desecreti atti su stragi Falcone e Borsellino”  SEGUE

4 aprile 2019 BRUNO  CONTRADA“Depistaggio Borsellino? Si può sbagliare in buona fede” SEGUE

4 aprile 2019 Al “Processo a Matteo Messina Denaro accusato di essere uno dei mandanti degli attentati di Capaci e Via D’Amelio” depone GASPARE SPATUZZA AUDIO

5 aprile 2019  BRUNO CONTRADA depone al  “processo depistaggio” AUDIO

5 aprile 2019 MAURIZIO AVOLA: «Così diedi il segnale per uccidere Paolo BorsellinoSEGUE

5 aprile 2019 Depistaggio via d’Amelio, parla BRUNO CONTRADA: “Fu Gianni Tinebra a chiedere aiuto ai Servizi segreti” AUDIO e NEWS

5 aprile 2019 ROSARIA CALVAUNA, Polizia di Stato, depone al “Processo depistaggio” AUDIO

5 aprile 2019 ELEONORA GAUDENZI, Polizia di Stato, depone al “Processo depistaggio” AUDIO

13 aprile 2019 ROBERTO SCARPINATO:“All’indomani della strage di via D’Amelio l’allora Procuratore di Caltanissetta  GIOVANNI TINEBRA  chiese a BRUNO CONTRADA, che era ai vertici dei Servizi segreti, di aiutarlo nelle indagini, nonostante ci fosse una legge che vietava. SEGUE

29 aprile 2019 Inizio Appello “Processo Trattativa Stato mafia”  SEGUE

14 aprile 2019 SCARPINATO: Contrada collaborò a indagini Borsellino nonostante fosse vietatoAll’indomani della strage di via D’Amelio l’allora Procuratore di CALTANISSETTA Giovanni Tinebra chiese a Bruno Contrada, che allora era ai vertici dei Servizi segreti, di aiutarlo nelle indagini, nonostante ci fosse una legge che vietava una collaborazione dei servizi segreti alle indagini”. Lo denuncia il Procuratore generale di Palermo Roberto Scarpinato intervenendo a un incontro sui “Furti di verità” a cui partecipa anche FIAMMETTA BORSELLINO. “Il SISDE dopo essere stato incaricato dal Procuratore Tinebra – dice Scarpinato-comincia a indirizzare le note alla alla Procura della repubblica, tra cui quella del 10 ottobre ’92 e punta l’attenzione sul collaboratore di giustizia Scarantino”. I “giudici hanno ritenuto che Arnaldo La Barbera (che guidava il gruppo investigativo ‘Falcone e Borsellino’) aveva trovato una fonte segreta che gli aveva rivelato delle notizie che aveva messo in bocca a Scarantino- dice -La Barbera sapeva quello stesso pomeriggio del 19 luglio del 92 in cui venne ucciso Paolo Borsellino che l’autovettura caricata di esplosivo era una 126 quando invece si seppe ufficialmente solo il 21 luglio” “La mescolanza di notizie vere e false trasse in inganno i magistrati”. FQ

15 aprile 2019 SALVATORE COLTRARO – Polizia di Stato – Depone al ”processo depistaggio” AUDIO

15 aprile 2019 MAURIZIO TOSO, Polizia di Stato, depone al “Processo depistaggio” AUDIO

15 aprile 2019 GIULIO CRDONA, Polizia di Stato, depone al “Processo depistaggio” AUDIO

15 aprile 2019 GIUSEPPE DE STEFANO, Polizia di Stato, depone al “Processo depistaggio” AUDIO

15 aprile 2019 FRANCESCA PERPICELLI, Polizia di Stato, depone al “Processo depistaggio” AUDIO

6 maggio 2019 M.llo CARMELO CANALE depone al “Borsellino Quater”- AUDIO

11-12 maggio 2019 SCARANTINO depone al “Borsellino Quater” AUDIO

16 maggio 2019 VINCENZO SCARANTINO depone al “Processo depistaggio” AUDIO

16 maggio 2019 SCARANTINO al “processo depistaggio: “LA BARBERA mi diceva: “Sei Buscetta junior” SEGUE

16 maggio 2019 SCARANTINO depone al “Processo depistaggio” AUDIO

16 maggio 2019 “processo depistaggio”, SCARANTINO ‘Io colpevole di essere innocente’ . Scandisce più volte la frase, la ripete due, tre, quattro volte. Con lo sguardo perso nel vuoto. Riappare in un’aula di giustizia Vincenzo Scarantino, l’ex picciotto della Guadagna di Palermo, pentito e poi pentito, per due volte di seguito, di essersi pentito. Molto dimagrito rispetto alle ultime apparizioni, con i capelli brizzolati, polo grigia e giubbotto nero, Scarantino, nascosto dietro un paravento bianco, è stato chiamato a deporre al processo sul presunto depistaggio sulle indagini della strage di via D’Amelio, in cui persero la vita il giudice Paolo Borsellino e cinque agenti della scorta. Sul banco degli imputati tre poliziotti, Mario Bo, Michele Ribaudo e Fabrizio Mattei, accusati di concorso in calunnia aggravato. Ad ascoltarlo, seduta in secondo fila nell’aula bunker del carcere di Caltanissetta c’è anche FIAMMETTA BORSELLINO. Non si distrae un attimo. Ascolta con attenzione la deposizione fiume dell’ex collaboratore, condannato per calunnia, e muove più volte la testa. Fino a sbottare, durante una breve pausa: “E’ offensivo avere addebitato a uno come Vincenzo Scarantino la strage in cui è morto mio padre, semplicemente offensivo. Sono esterrefatta”. Scarantino, in un italiano incerto, sollecitato dal Procuratore aggiunto Gabriele Paci e dal pm Stefano Luciani, ripete anche stavolta quanto già spiegato in passato ai magistrati. Di avere deciso di collaborare solo perché “stanco delle botte e delle torture, fisiche e psicologiche, che subivo in carcere”. Fino a parlare dei “vermi messi nella minestra” e i “colpi di paletta nelle parti intime”. Anche se ci sono molti “non ricordo” durante la lunga deposizione di Scarantino, interrotta solo da una breve pausa pranzo. L’ex pentito racconta la sua ‘carriera’criminale fino all’arresto, subito dopo la strage Borsellino. ADNKRONOS

17 maggio 2019 SCARANTINO depone al “Processo depistaggio” AUDIO

17 maggio 2019 Processo depistaggio, SCARANTINOcosì venivo indottrinato dai poliziotti, mi hanno rovinato l’esistenza. SEGUE

18 maggio 2019 SCARANTINO:«Su via D’Amelio solo ILDA BOCCASSINI  capì le mie menzogne»  SEGUE

19 luglio 2019 Via D’Amelio: “la famiglia Borsellino controllata a vista durante le indagini”  SEGUE

21 maggio 2019 I “non ricordo” di GIUSEPPE AYALA sulla valigetta di Borsellino. Interrogato dai giudici della Corte d’assise di Caltanissetta al processo per la strage di via D’Amelio il magistrato ammette di aver tenuto in mano la borsa del collega ucciso ma di non ricordare a chi l’ha consegnata. SEGUE

25 maggio 2019 VINCENZO PIPINO, Il ladro gentiluomo, depone al “Processo depistaggio” AUDIO

26 maggio 2019 GASPARE MUTOLO, depone al “Borsellino Quater” AUDIO

29 maggio 2019 VINCENZO  SCARANTINO depone “Processo depistaggio” –  Nuovo dietrofront del pentito di mafia SEGUE

29 maggio 2019 SCARANTINO depone al “Processo depistaggio” AUDIO 

11 giugno 2019  Indagati per calunnia aggravata due magistrati che indagarono sulle stragi del 1992: ANNAMARIA PLMA e CARMELO PETRALIA che in concorso con i tre poliziotti sotto processo a Caltanissetta, Mario Bo, Fabrizio Mattei e Michele Ribaudo, avrebbero depistato le indagini sulla strage di via D’Amelio. SEGUE

13 giugno 2019 CLAUDIO FAVA Presidente Commissione Antimafia Regione Sicilia: ‘Stessa mano dietro strage Borsellino e depistaggio” SEGUE

15 giugno 2019 L’autodifesa del pm CARMELO PETRALIA indagato nell’inchiesta di via D’Amelio: “Contesto termine depistaggio” SEGUE

15 giugno 2019 SCARANTINO Cosa contengono le 19 bobine scomparse ? SEGUE

19 giugno 2019 Depistaggio Borsellino: terminati accertamenti su 19 bobine, ‘sembrano in buono stato’ SEGUE

19 giugno 2019 SCARANTINO depone al “Processo Depistaggio” “Nel 1992 vendevo sigarette di contrabbando” AUDIO e NEWS

19 giugno 2019  Il giallo delle bobine scomparse. Cosa contengono le 19 bobine su cui verranno effettuati, al RACIS dei Carabinieri di Roma, degli accertamenti tecnici non ripetibili nell’ambito dell’inchiesta di Messina sul depistaggio sulla strage di Via D’Amelio? E’ l’interrogativo che serpeggia negli ambienti giudiziari di Caltanissetta e Messina, in vista degli accertamenti dei 19 supporti magnetici. E come mai le bobine sono finite da Caltanissetta alla Procura di Messina, pur non essendo noto il loro contenuto? Altre domande. L’unica certezza è che le microcassette riguardano l’ex pentito di mafia Vincenzo Scarantino, che ha più volte ritrattato le sue dichiarazioni nell’ambito dei processi sulla strage in cui persero la vita Paolo Borsellino e cinque agenti della scorta.

19 giugno 2019  Al “processo Depistaggio” il controesame Scarantino: ”A domande sui magistrati non rispondo”. “Per ogni domanda che riguarda i magistrati mi avvalgo della facoltà di non rispondere”. SEGUE

20 giugno 2019 GIOVANNI ARCANGIOLI, capitano dei Carabinieri depone al “Processo depistaggio” AUDIO

20 giugno 2019 LUIGI COUTUGNO, Polizia di Stato depone al “Processo Depistaggio”  “Scarantino aveva il numero di telefono della pm Palma”. Intanto sono salve le registrazioni delle conversazioni del falso pentito: non sono danneggiate e saranno ascoltabili L’ex pentito Vincenzo Scarantino durante il periodo della sua collaborazione con gli inquirenti aveva “il numero diretto SEGUE AUDIO E  NEWS

20 giugno 2019 SCARANTINO nella sua abitazione aveva un telefono fisso SEGUE

4 luglio 2019 GIUSEPPE AYALA depone al “Processo depistaggio” AUDIO

4 luglio 2019 La testimonianza dell’appuntato ROSARIO FARINELLA SEGUE

4 luglio 2019 SALVATORE LA BARBERA depone al “Processo depistaggio” AUDIO

12 luglio 2019 SCARANTINO depone al “Processo depistaggio” AUDIO

12 luglio 2019 Borsellino, parla un poliziotto:“Scarantino? Era confusionario”  SEGUE

12 luglio 2019 SALVATORE LA BARBERA depone al “Processo depistaggio” AUDIO

12 luglio 2019 AUDIO Processo depistaggio via d’Amelio, La Testimonianza dell’ispettore GIOVANNI GUERRERA, all’epoca aggregato nel gruppo Falcone-Borsellino racconta il trasporto di Scarantino a Pianosa:Lo andammo a prendere a Boccadifalco, dove si trovava SEGUE

16 luglio 2019 Dagli archivi finora segreti della Commissione parlamentare antimafia emerge la voce di Paolo Borsellino, che l’8 maggio 1984 racconta le difficoltà del pool antimafia che in quel periodo sta già lavorando al maxi-processo a Cosa nostra  La scorta solo di mattina… AUDIO Il Computer che c’è e non c’è AUDIO 

27 luglio 2019 VINCENZO RICCIARDI, Polizia di Stato, depone al “Processo depistaggio” AUDIO

27 luglio 2019 ALESSANDRA RICERCA, Polizia di Stato, depone al “Processo depistaggio” AUDIO

27 luglio 2019 CATERINA CASTELLI, Polizia di Stato, depone al “Processo depistaggio” AUDIO

9 settembre 2019 Agente  della scorta rivela: “Scarantino temeva di non essere creduto” SEGUE

9 settembre 2019 Ex funzionario di Polizia VINCENZO RICCIARDI interrogato al “Processo depistaggio” AUDIO

9 settembre 2019 GIUSEPPE DI GANGI, Polizia di Stato, depone al “Processo depistaggio” AUDIO

9 settembre 2019 MARGHERITA GIUNTA, Polizia di Stato, depone al “Processo depistaggio” AUDIO

17 settembre 2019 Inizia la requisitoria del Pubblico ministero al processo d’appello del “Borsellino Quater”  SEGUE

17 settembre 2019 “STRAGI, I MANDANTI OCCULTI SARANNO PRESTO SCOPERTI” La requisitoria del Pg di Caltanissetta LIA SAVA al Borsellino Quater  “Abbiamo nuovi elementi da approfondire su Capaci e via D’Amelio” SEGUE

17 settembre 2019 “Borsellino Quater”, il PG LIA SAVA: “TROVARE CHI HA MOSSO FILI PER COLOSSALE DEPISTAGGIO” “Il primo profilo riguarda la famiglia di Paolo Borsellino e i congiunti di tutti gli uomini della scorta, i servitori dello Stato che sono stati trucidati in via D’Amelio. Essi hanno il diritto di sapere e di comprendere fino in fondo come e perché si giunse alla stagione delle stragi, anche al fine di cercare di lenire un dolore mai sopito, ma che addirittura si amplifica di fronte agli assordanti silenzi sia all’interno di Cosa nostra che all’interno di altri e più differenti contesti“. E’ quanto dice il procuratore generale di Caltanissetta Lia Sava, nel corso della requisitoria per il processo ‘Borsellino quater’ in corso a Caltanissetta. Imputati i boss palermitani Salvatore Madonia e Vittorio Tutino e i tre ex pentiti Calogero Pulci, Francesco Andriotta e Vincenzo Scarantino. “Questo ufficio – scandisce il procuratore generale – è fortemente convinto che la completa verità sulla strage di via D’Amelio potrà essere raggiunta solo mettendo insieme elementi che provengano da direzioni e da contesti investigativi diversificati che dovranno essere letti in chiave unitaria e supportati, si spera, da sopravvenute fonti dichiarative e dalle risultanze di ulteriori accertamenti anche di carattere tecnico scientifico“. SEGUE

20 settembre 2019  CARLO LENZI, sostituto procuratore generale di Caltanisetta: “La decisione di eliminare Falcone e Borsellino fu presa da RIINA ed avallata da tutti” SEGUE

24 settembre 2019 Strage di via D’Amelio, l’avvocato dei Borsellino: “Perchè GIAMMANCO non fu sentito?” SEGUE

27 settembre 2019 Borsellino quater, parla il falso pentito CALOGERO PULCI: “Non ho mai calunniato nessuno” SEGUE

27 settembre 2019 L’ex questore di Bergamo VINCENZO RICCIARDI: “Scarantino inaffidabile SEGUE

4 ottobre 2019 BIASIATO FABRIZIO, Polizia di Stato,  depone  al “Processo depistaggio” AUDIO

4 ottobre 2019 MILO FERDINANDO, Polizia di Stato,  depone  al “Processo depistaggio” AUDIO

7 ottobre 2019 Il Tribunale di Sorveglianza respinge la richiesta di detenzione domiciliare da parte di GIOVANNI BRUSCA …ritiene che le iniziative riparatorie in concreto attuate dal condannato non siano ancora espressione di un suo compiuto ravvedimento, ma che tale percorso sia attualmente soltanto positivamente avviato…SENTENZA

15 ottobre 2019 Messina, la Procura interroga i 3 poliziotti imputati. Si avvalgono della facoltà di non rispondere. SEGUE

17 ottobre 2019 Poliziotti imputati non rispondono ai pm di Messina– Il legale, ”risponderanno davanti al Tribunale di CaltanissettaSEGUE

18 ottobre 2019 Al “processo depistaggio” depone DOMENICO MILITELLO, Polizia di Stato AUDIO e NEWS

18 ottobre 2019 DEPOSIZIONE di GIAMPIERO VALENTI della Polizia di Stato: Mi ordinarono di interrompere la registrazione di VINCENZO SCARANTINO il collaboratore doveva parlare con i magistrati” AUDIO e NEWS

25 ottobre 2019 FIAMMETTA BORSELLINO: Sull’ergastolo ostativo, penso che bisogna lasciare aperte delle maglie perché le situazioni vanno valutate caso per caso  SEGUE

30 ottobre 2019  I brogliacci delle telefonate. Mistero sul pentito SCARANTINO VIDEO

30 ottobre 2019 Ecco le telefonate di SCARANTINO : Dovevo parlare subitoSEGUE

30 ottobre 2019 L’ultimo mistero del falso pentito SCARANTINO Alla vigilia del processo voleva svelare il depistaggioEcco i brogliacci delle conversazioni con pm e poliziotti, il giallo si infittisce: chi lo convinse a non tirarsi indietro? SEGUE

31 ottobre 2019 Falsi pentiti, telefonate e bugie. Una palude giudiziaria. Definirle anomalie diventa, giorno dopo giorno, riduttivo. SEGUE

8 novembre 2019  “SCARANTINO a Pianosa non denunciò maltrattamenti” L’ispettore di polizia Giampiero Guttadauro, che faceva parte del gruppo investigativo “Falcone e Borsellino”, è stato sentito al processo sul presunto depistaggio dopo la strage: “Parlava di donne e sigarette, non mi ha parlato di nessun tipo di attività di reato commesso” AUDIO e NEWS  deposizione.

8 novembre 2019 Al processo per il depistaggio ANGELO TEDESCO, Polizia di Stato cambia versione: pm chiede trasmissione atti in procura. AUDIO e NEWS 

8 novembre 2019 Al “processo per il depistaggio” depone PIERO GUTTADAURO AUDIO

8 novembre 2019 Al “processo per il depistaggio” depone GIUSEPPE MILITELLO, Polizia di Stato AUDIO

15 novembre 2019 Sentenza Appello “BORSELLINO QUATER” SEGUE

15 novembre 2019 La prescrizione salva SCARANTINO condannati gli altri falsi pentiti SEGUE

15 novembre 2019 A Messina spuntano i verbali  inediti di SCARANTINO SEGUE

15 novembre 2019 “BORSELLINO QUATER”, CONDANNE CONFERMATE IN APPELLO. ERGASTOLO PER I BOSS. DIECI ANNI PER I FALSI PENTITI. PRESCRITTA LA CALUNNIA DI SCARANTINO. SEGUE

16 novembre 2019 BORSELLINO: SI ALZERA’ IL SIPARIO SU COLLUSIONI & CONNECTION PER IL DEPISTAGGIO? SEGUE

29 novembre 2019 FAUSTO CARDELLA, magistrato, depone al “Processo depistaggio” AUDIO e NEWS “Quando arrivammo qua insieme a Ilda Boccassini trovammo una situazione di stasi investigativa. Vincenzo Scarantino era già stato arrestato sulla base di intercettazioni ambientali fatte nel carcere in cui erano rinchiusi CANDURA e un altro detenuto. …“Il dottore aveva l’abitudine di venire a Caltanissetta per portare carte, normalmente verso le 21 di sera. Andava dalla dottoressa Boccassini, depositava le carte e allora mi chiamavano.

29 novembre 2019 FRANCESCO PAOLO GIORDANO, magistrato, depone al “Processo depistaggio” AUDIO

1 dicembre 2019 Depositata la lettera di elogio del PM CARDELLA a LA BARBERA SEGUE

2 ottobre 2019 Le parole di GIUSEPPE GRAVIANO che riaprono la partita SEGUE

18 ottobre 2019 DEPOSIZIONE di GIAMPIERO VALENTI della Polizia di Stato: ”Mi ordinarono di interrompere la registrazione di VINCENZO SCARANTINO perché il collaboratore doveva parlare con i magistrati”. SEGUE

25 ottobre 2019 “Mafia-appalti”, sparito il pentito che parlò a Borsellino del coinvolgimento di RAUL GARDINI SEGUE

30 ottobre 2019 “Depistaggio Borsellino”, i brogliacci delle telefonate. Mistero sul pentito SCARANTINO SEGUE

15 novembre 2019  Sentenza Appello “BORSELLINO QUATER”

15 novembre 2019 La prescrizione salva SCARANTINO condannati gli altri falsi pentiti SEGUE

15 novembre 2019 Depistaggio sulla strage Borsellino, a Messina spuntano i verbali inediti di SCARANTINO SEGUE
Speciale sentenze “Borsellino Quater”

15 novembre 2019 BORSELLINO QUATER, CONDANNE CONFERMATE IN APPELLO. ERGASTOLO PER I BOSS. DIECI ANNI PER I FALSI PENTITI. PRESCRITTA LA CALUNNIA DI SCARANTINO. SEGUE

29 novembre 2019 “Processo Depistaggio”- L’ex procuratore di Caltanissetta oggi a capo di quella perugina FAUSTO CARDELLA ricostruisce in aula le fasi dell’indagine.
29 novembre 2019 pm CARDELLA rivela: “Nessun verbale di sequestro su borsa Borsellino” SEGUE

29 novembre/9 dicembre 2019 FRANCESCO PAOLO GIORDANO, magistrato che si occupò delle indagini su Via D’Amelio, depone al “Processo depistaggio” SEGUE

5 dicembre 2019 Ritrovate 19 bobine con le trascrizioni delle intercettazioni di SCARANTINO: “Collaboro o m’impicco”  L’8 maggio 1995 Il pm CARMELO PETRALIA, che all’epoca coordinava l’inchiesta sulla strage di via D’Amelio, parla al telefono con SCARANTINO. In una telefonata Petralia dice: “Scarantino, iniziamo un lavoro importantissimo che è quello della sua preparazione alla deposizione al dibattimento… mi sono spiegato, Vincenzo… si sente pronto lei?…”  

5 dicembre 2019 Ritrovate le registrazioni delle telefonate tra Magistrati e Scarantino. Vengono depositate a Caltanissetta le intercettazioni  SEGUE  – Palermo Today  –   Il Riformista –  Il Fatto Quotidiano  – La Repubblica 

5 dicembre 2019 GASPARE SPATUZZA depone al “Processo depistaggio” AUDIO

6 dicembre 2019 GIOVANNI BRUSCA depone al “Processo depistaggio” AUDIO

9 dicembre 2019 pm ROBERTO SAIEVA racconta le divergenze tra pm su SCARANTINO SEGUE

9 dicembre 2019 ROBERTO SAIEVA depone al “Processo depistaggio” SEGUE audio e news
Pm divisi Per SAIEVA e BOCCASSINI era inattendibile, non per gli altri. Il dibattito interno alla Procura di Caltanissetta sull’attendibilità del pentito Vincenzo Scarantino era infatti al centro delle deposizioni di alcuni magistrati allora in servizio nell’ufficio, nel processo sul depistaggio della Strage di via D’Amelio. Per Roberto Saieva, che da gennaio a ottobre del ’94 fu applicato a Caltanissetta, “quando nel settembre viene interrogato Vincenzo Scarantino, cominciano ad emergere dei momenti di criticità. Per la dottoressa Boccassini e per me era abbastanza palese l’inattendibilità mentre diversa era la posizione di Tinebra, Giordano e Petralia. Le diversità di vedute permanevano e quindi si decise di mettere nero su bianco le nostre impressioni da consegnare ai colleghi. La nota risale al 12 ottobre e fu inviata a Palermo”. Diversa la posizione dell’allora procuratore aggiunto Francesco Paolo Giordano, il quale dichiara che aveva “grande fiducia nei confronti di Arnaldo La Barbera e dei suoi uomini” che gestirono Scarantino, poi rivelatosi un falso pentito. Servizio RAI

9 dicembre 2019 FRANCESCO PAOLO GIORDANO (magistrato) : TINEBRA doveva  incontrare Borsellino dopo il 20 luglio SEGUE 

13 dicembre 2019 ANNAMARIA PALMA: “Io accusata ingiustamente dai famigliari di PaoloBorsellino”. FIAMMETTA BORSELLINO in aula SEGUE ANNAMARIA PALMA: “Mai avuta percezione della falsità di SCARANTINO SEGUE

13 dicembre 2019 ANNAMARIA PLMA depone al “Processo depistaggio” AUDIO

21 dicembre 2019 FRANCESCO ANDRIOTTA depone al “Processo depistaggio” AUDIO

22 dicembre 2019 FRANCESCO DI CARLO depone al “Processo depistaggio” SEGUE

 

 

9 gennaio 2019  FIAMMETTA BORSELLINO, dibattito con FAVA e SCARPINATO  SEGUE

20 gennaio 2019 FIAMMETTA  BORSELLINO: “Basta slogan e passerelle e il Viminale apra gli archivi” SEGUE

3 febbraio 2019 FIAMMETTA  BORSELLINO “A che tempo che fa” SEGUE

3 febbraio 2019 VICE PRESIDENTE ANTIMAFIA chiede la convocazione di  FIAMMETTA BORSELLINO SEGUE

3 FEBBRAIO 2019 – FIAMMETTA BORSELLINO a CHE TEMPO CHE FASEGUE

5 febbraio 2019 FIAMMETTA BORSELLINO: ”Perchè averte archiviato mafia e appalti?” SEGUE

25 marzo 2019 – Audizione di FIAMMETTA  BORSELLINO presso la Procura della Repubblica di Messina SEGUE

 

 


8 aprile 2019
Su proposta del PROGETTO SAN FRANCESCO il Comune di Como dedica la Biblioteca civica al dottor Paolo Borsellino. Alla cerimonia d’intitolazione partecipa la figlia del magistrato, FIAMMETTA.

8 aprile 2019 Consegna del “PIZZO contro PIZZO” alla dottoressa FIAMMETTA BORSELLINOSocia onoraria del Progetto San Francesco SEGUE

12 aprile 2019 FIAMMETTA BORSELLINO esplode contro il Csm: “non ha fatto nulla. Su eventuali misure disciplinari per magistrati che indagarono e quando si è mosso non l’ha fatto di sua iniziativa ma solo su input di noi familiari e questo per me è abominevole”. E’ dura la denuncia di Fiammetta Borsellino, figlia del magistrato ucciso nel ’92, intervenuta a un convegno sul depistaggio delle indagini sulla strage di via D’Amelio. Il riferimento della Borsellino è ad eventuali responsabilità disciplinari dei magistrati che indagarono sulla strage. Indagine condizionata da una clamoroso depistaggio su cui è in corso un processo a tre funzionari di polizia. “Sono stata convocata dal procuratore generale della Cassazione. Ci si chiedono contributi a cui non ci siamo mai sottratti, contrariamente ad altri. Ma non c’è stata alcuna riparazione”. Intanto la Prima Commissione del Csm si appresta ad archiviare la pratica aperta proprio sulla base di un esposto con cui la figlia di Paolo Borsellino aveva segnalato “anomalie” e “disattenzioni” nella gestione del falso pentito Vincenzo Scarantino.  (ANSA) SEGUE

Il riferimento della Borsellino è ad eventuali responsabilità disciplinari dei magistrati che indagarono sulla strage.  Indagine condizionata da una clamoroso depistaggio su cui è in corso un processo a tre funzionari di polizia. “Sono stata convocata dal procuratore generale della Cassazione. Ci si chiedono contributi a cui non ci siamo mai sottratti, contrariamente ad altri. Ma non c’è stata alcuna riparazione”. Intanto la Prima Commissione del Csm si appresta ad archiviare la pratica aperta proprio sulla base di un esposto con cui la figlia di Paolo Borsellino aveva segnalato “anomalie” e “disattenzioni” nella gestione del falso pentito Vincenzo Scarantino.   ANSA IL FATTO QUOTIDIANO SICILIA 24 TG COM 24 GIORNALE DI SICILIA PALERMO TODAY

5 maggio 2019 FIAMMETTA  BORSELLINO: “Perchè i magistrati non parlano?” SEGUE

16 maggio 2019 pentito Scarantino al “processo depistaggio”, FIAMMETTA BORSELLINO in aula. Vincenzo Scarantino al processo per depistaggio sulle indagini sulla strage di via D’Amelio. E in aula c’è pure Fiammetta Borsellino, parte civile nel processo. A parlare di “colossale depistaggio” delle indagini è stata la sentenza del Borsellino quater, il quarto processo sulla strage del 19 luglio del 1992 nato dopo le dichiarazioni di Gaspare Spatuzza. Nelle motivazioni i giudici annotano che Scarantino fu indotto a mentire con “particolare pervicacia e continuità con l’elaborazione di una trama complessa che riuscì a trarre in inganno i giudici dei primi due processi’’ e poiché ciò ha prodotto “uno dei più gravi depistaggi della storia giudiziaria italiana”, è lecito “interrogarsi sulle finalità realmente perseguite dai soggetti, inseriti negli apparati dello Stato, che si resero protagonisti di questo disegno criminoso’’. Adesso il pm Stefano Luciani ha chiesto di contestare ai poliziotti norma che riconosce a chi ha agito dall’esterno l’aggravante di avere favorito la mafia.

18 maggio 2019 “TU CHE MI CAPISCI” Premio a FIAMMETTA  BORSELLINO dal Magna Grecia Awards SEGUE

23 maggio 2019 FIAMMETTA  BORSELLINO: “Non abbassare la guardia” SEGUE

5 luglio 2019 FIAMMETTA BORSELLINO: “Sapevo che mio padre poteva morire ogni giorno” Intervista al Corriere della SeraSEGUE

17 luglio 2019 FIAMMETTA BORSELLINO: «Hanno tradito papà anche da morto» SEGUE

19 luglio 2019 FIAMMETTA BORSELLINO: “Indagini condotte da persone indegne SEGUE

19 luglio 2019  Un anno prima FIAMMETTA e LUCIA BORSELLINO incontrano il  procuratore generale della Corte di Cassazione RICCARDO FUZIO, fornendo elementi utili, a loro avviso, per avviare la procedura per un’azione di accertamento delle responsabilità sul piano disciplinare dei magistrati coinvolti nelle indagini di via D’Amelio.  L’anno dopo, in occasione dell’anniversario della Strage di Via D’Amelio, FUZIO,  prima di dimettersi, scrive una lettera alle sorelle Borsellino che provocherá una dura risposta da parte delle stesse. LEGGI

19 luglio 2019 Procuratore generale  FUZIO scrive a FIAMMETTA BORSELLINO. La figlia del giudice: L’ultimo affronto da parte dello Stato” SEGUE

19 luglio 2019 Pg FUZIO scrive a FIAMMETTA BORSELLINO. La figlia del giudice: “Lettera vergognosa.” SEGUE

19 luglio 2019  Intervista a FIAMMETTA BORSELLINO: “Non abbassare la guardia” SEGUE

19 luglio 2019 FIAMMETTA BORSELLINO:  «Mi vergogno di questo Stato» SEGUE

5 settembre 2019 Alla Mostra Venezia, Tv2000 presenta IL DONO DELLA LUNA  Docufilm con la testimonianza di FIAMMETTA BORSELLINO SEGUE

16 ottobre 2019 FIAMMETTA BORSELLINO : “Dopo la morte di Falcone, mio padre chiese alla Procura di Caltanissetta di essere ascoltato. Non ritenne di ascoltarlo”  VIDEO –  Altre interviste

16 ottobre 2019 FIAMMETTA BORSELLINO ad ATLANTIDE – VIDEO

17 ottobre 2019 FIAMMETTA BORSELLINO a La7 su anomalie e depistaggi nelle indagini di Via D’Amelio VIDEO

15 novembre 2019 Appello “Borsellino Quater” conferma le condanne. FIAMMETTA BORSELLINO:Dal CSM un silenzio indegno” SEGUE

Dicembre 2019 Rassegna stampa de LA DENUNCIA DI FIAMMETTA BORSELLINO

CRONOLOGIA DEPISTAGGIO