PAOLO BORSELLINO
- 1940 Nasce a Palermo il 19 gennaio
- 1958 Dopo aver frequentato le scuole dell’obbligo e il liceo classico “Giovanni Meli” si iscrive all’Università
- 1962 All’età di 22 anni si laurea con 110 e lode con una tesi su “Il fine dell’azione delittuosa”
- 1963 Vince il concorso in Magistratura classificandosi 25º su 171 posti messi al bando
- 1964 Inizia l’attività di magistrato (il più giovane in Italia) come uditore giudiziario
- 1965 Viene assegnato alla Sezione Civile del Tribunale di Enna
- 1967 Viene nominato Pretore a Marzara del Vallo
- 1968 Si sposa con Agnese Piraino Leto
- 1969 Viene nominato Pretore a Monreale
- 1969 Nasce la figlia Lucia
- 1971 Nasce il figlio Manfredi
- 1973 Nasce la figlia Fiammetta
- 1975 Viene trasferito all’Ufficio Istruzione del Tribunale di Palermo
- 1984 Viene audito dalla Commissione Parlamentare Antimafia
- 1985 Per ragioni di sicurezza insieme al collega Falcone ed alla Famiglia l’8 agosto viene “deportato” all’Asinara
- 1985 Quel tragico 25 novembre quando perdono la vita due ragazzi investiti dalla scorta
- 1986 Presso l’Aula bunker di Palermo inizia il Maxiprocesso istruito insieme a Giovanni Falcone, Leonardo Guarnotta e Giuseppe Di Lello
- 1986 Viene audito dalla Commissione Parlamentare Antimafia
- 1986 Viene nominato Procuratore della Repubblica di Marsala
- 1986 Decide di dimezzarsi la la scorta per garantire una volante di notte a Marsala
- 1987 Con 342 condanne, tra cui 19 ergastoli, si conclude il Maxiprocesso
- 1988 Intervistato da Repubblica e L’Unitá denuncia ….
1988 Viene convocato dal CSM in merito alla sua denuncia sullo stato della lotta alla mafia - 1988 USTICA: Borsellino indaga su ‘buco nero’ radar di Marsala
- 1988 Viene audito dalla Commissione Parlamentare Antimafia
- 1989 Viene audito dalla Commissione Parlamentare Antimafia
- 1990 Viene audito dalla Commissione Parlamentare Antimafia
- 1991 Viene nominato Procuratore aggiunto della Repubblica a Palermo
- 1992 Viene ucciso a Palermo in Via D’Amelio
15 settembre 1998: A Como VINCENZO SCARANTINO confessa di aver mentito ma non viene creduto e 11 innocenti restano in carcere. IL PIÙ GRANDE DEPISTAGGIO DELLA STORIA GIUDIZIARIA ITALIANA: una storia di falsi pentiti e “stragisti” innocenti, di complici e di colpevoli.
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2024
🟧 PREFAZIONE di Fiammetta e Lucia Borsellino
🟧 PREMESSA di Claudio Ramaccini
🟥 PAOLO BORSELLINO, il coraggio della solitudine
🟥 L’ATTENTATO, le INDAGINI, i PROCESSI
🟥 La DENUNCIA di FIAMMETTA BORSELLINO
🟥 ed ALTRO ANCORA
🟥 DOCUMENTAZIONE
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