VERBALI NON DEPOSITATI INTERROGATORI SCARANTINO
VERBALI INTERROGATORI SCARANTINO
Deposizioni nei processi di Vincenzo Scarantino AUDIO
VERBALI INTERROGATORI a GASPARE SPATUZZA
AUDIZIONE GASPARE SPATUZZA a BRESCIA 22.3.2012
VERBALI INTERROGATORI SALVATORE CANDURA
VERBALI INTERROGATORI FRANCESCO ANDRIOTTA
DICHIARAZIONI TRANCHINA
VIA D’AMELIO processo depistaggio: DUE PRESCRITTI UNO ASSOLTO
Il processo, iniziato nel novembre 2018, si e’ protratto per 85 udienze. L’accusa, rappresentata dai pm Stefano Luciani e Maurizio Bonaccorso aveva chiesto la condanna a 11 anni e 10 mesi di carcere per Mario Bo e a 9 anni e 6 mesi ciascuno per Fabrizio Mattei e Michele Ribaudo.
Nell’ambito della sentenza arrivata dopo quattro anni con la quale viene assolto un imputato e dichiarato prescritte le accuse per altri due, il tribunale ha disposto la trasmissione alla Procura delle deposizioni di quattro poliziotti, ex colleghi di Bò e Mattei, che non avrebbero detto tutta la verità in aula: sotto accusa ci sono ora Maurizio Zerilli, Angelo Tedesco, Vincenzo Maniscaldi e Giuseppe Di Gangi.
L’aveva detto il pm Stefano Luciani nella requisitoria: «In questo processo, ci sono stati testimoni convocati dall’accusa che non hanno fatto onore alla divisa che indossano. Si sono trasformati in testi della difesa in maniera grossolana».
È stato il processo di tanti silenzi, di molte bugie e dei non ricordo. È stato il processo in cui la famiglia Borsellino ha chiesto per l’ennesima volta di sapere la verità. Che resta ancora lontana.
Audio delle deposizioni di :
RASSEGNA STAMPA
VIDEO
AUDIO ultime udienze
REQUISITORIA PUBBLICO MINISTERO
- 26 aprile 2022
- 27 aprile 2022
- 10 maggio 2022
- 11 maggio 2022
- Chiesta la condanna dei tre imputati (Leggi tutto)
CONCLUSIONI DELLE PARTI CIVILI
- Depistaggio Borsellino, l’accusa delle parti civili: “Dietro le stragi 007 deviati”
- Strage via D’Amelio, la famiglia Borsellino contro i pm: «Senza di loro depistaggio non poteva esserci»
- 17 maggio 2022
- 18 maggio 2022
- 20 maggio 2022
CONCLUSIONI DELLE DIFESE
REPLICHE – pm Luciani, Avv.ti Trizzino, Scozzola e Panepinto
REPLICHE E LETTURA SENTENZA
DOCUMENTAZIONE
- 19 giugno 1992 Un Rapporto riservato dei ROS segnala la preparazione di un attentato a Borsellino
- 19 luglio 1992 Prima Relazione di Servizio della Questura di Palermo
- 19 luglio 1992 La testimonianza dei poliziotti MAGGI e GAROFALO
- 19 luglio 1992 Elenco danni a persone e cose
- 19 luglio 1992 VIA D’AMELIO – Video Vigili del Fuoco
- 19 luglio 1992 Cap. Carabinieri ARCANGIOLI preleva la borsa del dottor Borsellino
- 19 luglio 1992 Il racconto del primo fotoreporter giunto in via D’Amelio
- 19 luglio 1992 Archivio Luce
- 20 luglio 2020 Rapporto SQUADRA MOBILE Questura di Palermo
- 20 luglio 1992 Verbale audizione dell’agente di scorta superstite ANTONINO VULLO
- 20 aprile 2017 Testimonianza dell’agente di scorta sopravvissuto ANTONINO VULLO
- 20 luglio 1992 La consulenza tecnica autoptica
- 13 agosto 1992 Appunto RISERVATO SERVIZIO SEGRETO SISDE
- 30 luglio 2010 Relazione POLIZIA SCIENTIFICA
- 30 aprile 2013 La testimonianza dell’appuntato dei Carabinieri ROSARIO FARINELLA
- 27 settembre 2023 e seguenti Audizione LUCIA BORSELLINO e FABIO TRIZZINO in Commissione Antimafia
🟧 CHI SONO
- ANTONINO DI MATTEO
- ANNAMARIA PALMA
- CARMELO PETRALIA
- GIOVANNI TINEBRA
- ARNALDO LA BARBERA
- MARIO BO
- FABRIZIO MATTEI
- MICHELE RIBAUDO
- AGATE MARIANO IL MASSONE
- AGLIERI PIETRO, U SIGNURINU
- ALBERTI GERLANDO, U PACCARE’
- ALLEGRA MELCHIORRE
- ANDRIOTTA FRANCESCO, FALSO PENTITO
- ANZELMO FRANCESCO PAOLO
- ASARO MARIANO “IL DENTISTA”
- AVOLA MAURIZIO IL KILLER
- BADALAMENTI GAETANO, TANO BOSS A CINISI
- BADALAMENTI SILVIO
- BAGARELLA LEOLUCA, DON LUCHINO
- BAIARDO SALVATORE
- BELLINI PAOLO
- BELNOME ANTONINO
- BIONDINO SALVATORE, U DRIVER
- BONAVENTURA LUIGI
- BONTADE STEFANO IL FALCO
- BRUSCA ENZO
- BRUSCA GIOVANNI U VERRU SCANNACRISTIANI
- BUSCETTA TOMMASO, DON MASINO
- CALCARA VINCENZO, UOMO MISTERO
- CALDERONE ANTONINO IL PENTITO CHE SMASCHERO’ GLI UOMINI DEL DISONORE
- CALO’ GIUSEPPE, IL CASSIERE
- CALVARUSO ANTONIO
- CALZETTA STEFANO DA MAFIOSO A BARBONE
- CAMPANELLA FRANCESCO
- CANCEMI SALVATORE, REGGENTE A PORTA NUOVA
- CANDURA SALVATORE, FALSO PENTITO
- CANNELLA TULLIO PENTITO
- CHIODO VINCENZO
- CIANCIMINO VITO IL SINDACO DEL SACCO DI PALERMO
- CILIBERTO GENNARO IL CAMORRISTA PENTITO
- CONTORNO SALVATORE, CORIOLANO DELLA FORESTA
- CUCUZZA SALVATORE
- D’AMICO CARMELO
- DELL’UTRI MARCELLO
- DI CARLO FRANCESCO, L’ESPULSO DA COSA NOSTRA
- DI CRISTINA GIUSEPPE, LA TIGRE
- DI FILIPPO PASQUALE, UOMO D’ONORE A PORTA NUOVA
- DI GIOVINE EMILIO
- DI MAGGIO BALDASSARRE, IL BALDUCCIO CHE DESCRISSE IL BACIO DI ANDREOTTI A RIINA
- DI MATTEO SANTINO, MEZZANASCA
- DI RAIMONDO NATALE
- DRAGO GIOVANNI
- FERRANTE GIOVAN BATTISTA EX UOMO D’ONORE DI SAN LORENZO
- FERRO GIUSEPPE CAPO MANDAMENTO ALCAMO
- FILIPPONE ROCCO SANTO
- FIUME ANTONINO DETTO NINO HOUSE
- FLAMIA SERGIO KILLER INVISIBILE E CONFIDENTE DEI SERVIZI
- GALATOLO VINCENZO, CONDANNATO PER STRAGE GRAZIE ALLA TESTIMONIANZA DELLA FIGLIA
- GALLIANO ANTONINO
- GAMBINO GIACOMO GIUSEPPE
- GANCI CALOGERO, IL PEDINATORE
- GAROFALO LEA
- GERACI FRANCESCO
- GIOE’ ANTONINO, L’ARMIERE DI COSA NOSTRA
- GIORDANO SALVATORE, IL PESCIVENDOLO DALLA DOPPIA VITA
- GIUFFRE’ ANTONINO, IL NINO MANUZZA
- GRADO GAETANO
- GRAVIANO FILIPPO E GIUSEPPE, I PICCIOTTI DI BRANCACCIO
- GRECO CARLO
- GRECO GIUSEPPE, SCARPUZZEDDA
- GRECO MICHELE, U PAPA
- GRIGOLI SALVATORE IL CACCIATORE
- I CUGINI SALVO, GLI ESATTORI DI SALEMI
- ILARDO LUIGI L’INFILTRATO
- INZERILLO SALVATORE BOSS DI PASSO RIGANO
- LA BARBERA GIOACCHINO E LA TRATTATIVA PARALLELA
- LA CAUSA SANTO
- LA MARCA FRANCESCO
- LEGGIO/LIGGIO LUCIANO, LUCIANEDDU PRIMULA ROSSA DI CORLEONE
- LIMA SALVO
- LIPARI PINO
- LO FORTE VITO
- LO GIUDICE ANTONINO, NDRANGHETISTA COLLLEGATO A COSA NOSTRA
- LO PICCOLO SALVATORE DETTO IL BARONE
- LUCCHESE GIUSEPPE, OCCHI DI GHIACCIO
- MADONIA NINO IL FEDELISSIMO DEI CORLEONESI
- MADONIA FRANCESCO DETTO CICCIO
- MADONIA SALVATORE DETTO SALVINO
- MALVAGNA FILIPPO
- MANNOIA FRANCESCO MARINO, DETTO MOZZARELLA
- MARCHESE GIUSEPPE IL FIGLIOCCIO DELLA BELVA
- MESSINA DENARO MATTEO, U SICCU
- MESSINA FRANCESCO, MASTRO CICCIO
- MESSINA LEONARDO, NARDUZZO. DA MINATORE A BOSS
- MILAZZO VINCENZO, UCCISO PERCHE’ CONTRARIO ALLE STRAGI
- MINEO SETTIMO, BOSS DOPO RIINA
- MONTICCIOLO GIUSEPPE
- MORSICATO BENITO DAL CLAN DI BAGHERIA AL PENTIMENTO
- MOTISI GIOVANNI
- MUTOLO GASPARE, ASPARINU
- ONORATO FRANCESCO, AL SOLDO DEL BOSS RICCOBONO
- PALAZZOLO VITO ROBERTO L’ETERNO TESORIERE DELLA MAFIA
- PALMERI ARMANDO
- PATTI ANTONIO DELLA FAMIGLIA DI MARSALA
- PICCIOTTO SALVATORE PENTITO
- PIPITONE ANTONINO
- PRESTIFILIPPO MARIO KILLER ELIMINATO DA KILLER
- PROFETA SALVATORE, IL BOSS DELLA GUADAGNA
- PROVENZANO BERNARDO BINNU U TRATTURI
- PUCCIO VINCENZO IL KILLER UCCISO DA KILLER IN CARCERE
- PULCI CALOGERO, PENTITO PER DEPISTARE
- PULVIRENTI GIUSEPPE
- RAIA LUCIANO
- RICCOBONO ROSARIO, IL TERRORISTA
- RIINA SALVATORE TOTO’ U CURTU
- RIGGIO PIETRO DA AGENTE PENITENZIARIO A MAFIOSO DI RANGO
- ROMEO PIETRO
- SALVO ANTONINO E IGNAZIO
- SANTAPAOLA BENEDETTO DETTO NITTO, ULTIMO BOSS DI UNA STAGIONE SANGUINARIA
- SCARANTINO VINCENZO IL ” PUPO TRAVESTITO DA BOSS”
- SIINO ANGELO
- SINACORI VINCENZO
- SPATUZZA GASPARE
- TAGLIAVIA FRANCESCO
- TRANCHINA FABIO
- TUTINO VITTORIO
- VITALE LEONARDO
- PENTITI O SOLO COLLABORANTI ?
- COLLABORANTI, PENTITI E TESTIMONI DI GIUSTIZIA
Nel primo processo “BORSELLINO UNO erano imputati, quali esecutori, Salvatore Profeta, Giuseppe Orofino, Pietro Scotto e Vincenzo Scarantino. In primo grado i primi tre furono condannati all’ergastolo e Scarantino, falso “pentito” e accusatore degli altri, a 18 anni. In appello l’ergastolo è stato confermato solo per Profeta, la condanna di Orofino è stata portata a 9 anni per favoreggiamento e Scotto è stato assolto. Confermati i 18 anni a Scarantino. Le condanne sono diventate definitive dopo la sentenza della Cassazione.
Il processo “BORSELLINO BIS” nel quale erano imputati gli uomini della cupola e i capi mandamento di Cosa nostra, si è concluso il 18 marzo del 2004 con 13 ergastoli. Il carcere a vita è stato confermato anche in Cassazione per Totò Riina, Salvatore Biondino, Pietro Aglieri, Giuseppe Graviano, Carlo Greco, Gaetano Scotto, Francesco Tagliavia. Ergastolo anche per Cosimo Vernengo, Giuseppe La Mattina, Natale Gambino, Lorenzo Tinnirello, Giuseppe Urso e Gaetano Murana che in primo grado erano stati invece assolti.
Il processo “BORSELLINO TER” accorpato a uno dei filoni processuali della strage di Capaci, si è concluso nel 2006, dopo che la Cassazione aveva parzialmente annullato la sentenza del 2003 della Corte d’Appello di Caltanissetta, trasferendo il fascicolo a Catania. Inflitte condanne a vita a Bernardo Provenzano, Pippo Calò, Michelangelo La Barbera, Raffaele e Domenico Ganci, Francesco e Giuseppe Madonia, Giuseppe e Salvatore Montalto, Filippo Graviano, Cristoforo Cannella, Salvatore Biondo il “corto” e Salvatore Biondo il “lungo’”, Giuseppe Farinella, Salvatore Buscemi, Benedetto ”Nitto” Santapaola, Mariano Agate, Benedetto Spera. I due “collaboratori di giustizia” Antonino Giuffré e Stefano Ganci sono stati condannati rispettivamente a 20 e 26 anni di reclusione. Condannati anche altri tre “pentiti”: Salvatore Cancemi (18 anni e 10 mesi), Giovanni Brusca (13 anni e 10 mesi), Giovambattista Ferrante (16 anni e 10 mesi).
- PAOLO BORSELLINO, IN ATTESA DI GIUSTIZIA
- LA DENUNCIA DI FIAMMETTA BORSELLINO
- La STORIA di VIA D’AMELIO
IL GRANDE DEPISTAGGIO